AGI – Il presidente dell’AGIAgenzia Spaziale Italiana (Asi), Teodoro Valentee l’amministratore delegato diAgenzia spaziale egiziana (EgSA), Mohamed Sedkyfirmato al Cairo un protocollo d’intesa alla presenza del Ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel quadro della visita di Stato di quest’ultimo in Egitto. Lo riferisce un comunicato dell’Asi.
L’obiettivo principale dell’accordo è rafforzare la collaborazione nel settore spaziale tra Italia ed Egitto al fine di incoraggiare investimenti e partnership a lungo termine. La collaborazione tra ASI ed EgSA faciliterà, infatti, gli investimenti nel settore spaziale anche da parte delle industrie del settore, che insieme alle agenzie spaziali, potrebbero sviluppare progetti ed iniziative di interesse comune a livello mediterraneo, in Africa e a livello livello internazionale.
“L’Italia può essere protagonista nel sostegno al continente africano nel settore spaziale, considerato prioritario nell’ambito delle iniziative previste dal Piano Mattei”, ha dichiarato Urso, responsabile delle politiche aerospaziali, “l’accordo firmato oggi è strategico per lo sviluppo di tecnologie innovative che pervadono sempre più settori industriali. L’Africa, il continente del futuro, è centrale per lo sviluppo del settore spaziale, come dimostra la nostra base di Malindi che potrebbe essere potenzialmente utilizzata dai Paesi africani, che vogliono finalmente competere anche in uno dei settori più importanti della società del futuro”.
“L’accordo siglato oggi – ha detto Valente – rappresenta un ponte tra Europa e Africa, un corridoio tra Italia ed Egitto nel settore spaziale. L’ASI prosegue in questo modo il proprio impegno nel consolidare rapporti privilegiati con i Paesi africani che si affacciano al settore, nel quadro delle iniziative promosse dal Governo italiano per il Piano Mattei per l’Africa”.
L’Egitto è uno dei Paesi africani che stanno consolidando la propria politica spaziale: la nascita di EgSA nel 2019 testimonia l’interesse del suo governo ad ampliare l’interesse nel settore, che da diversi anni si concentra principalmente sulla scienza e sul telerilevamento.
Il memorandum d’intesa evidenzia l’intenzione di Italia ed Egitto di intensificare la cooperazione nelle scienze e tecnologie spaziali e di promuovere la collaborazione tra università, istituti di ricerca e imprese dei due Paesi. Ulteriori aree di cooperazione potrebbero includere l’osservazione della Terra e il telerilevamento, applicazioni spaziali, progetti di rafforzamento delle capacità e iniziative di formazione specialistica.
Solo ilOsservazione della Terra, con riferimento al monitoraggio delle variabili e degli effetti dei cambiamenti climatici sulla società e sull’economia nazionale, potrebbe costituire un ambito di possibili collaborazioni e progetti comuni in grado di coinvolgere imprese italiane che possono vantare competenze specifiche, sottolinea l’ASI.
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