domani le nuove analisi al Tonale – .

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Domani l’ATS della Montagna effettuerà nuove analisi nelle acque del passo del Tonale contaminate da Norovirus. Il direttore generale dell’Agenzia ha spiegato a Fanpage.it cosa è successo e quali saranno i prossimi passi.

(foto d’archivio del Passo del Tonale)

L’acqua del passo del Tonale non è ancora utilizzabile. Dopo alcune analisi è emerso il presenza di Norovirus all’interno della rete idrica del valico, il Comune di Ponte di Legno ha rilasciato un’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua (inutilizzabile per lavare frutta e verdura, né per l’igiene orale). Il problema è limitato ed è stato riscontrato che l’acqua contaminata è interessante solo l’acquedotto del Tonale, non quelli vicini. Il presidente dellaEnte per la tutela della salute in montagnaVincenzo Petronella, ha spiegato a Fanpage.it cosa sta realmente accadendo e come si evolverà la situazione.

Dottor Petronella, che tipo di analisi delle acque ha effettuato finora e in che percentuale è stato trovato Norovirus nelle acque del passo del Tonale?

A seguito della segnalazione di sospetta malattia di origine alimentare (MTA), che ha colpito un gruppo scolastico in vacanza presso un albergo del Passo del Tonale, con comparsa di sintomi gastrointestinali in alcuni bambini, il Servizio di Igiene Alimentare e Nutrizione dell’ATS Montagna, si è attivata per effettuare le opportune verifiche e ha proceduto al campionamento delle acque di rete per la ricerca del Norovirus.

“Non lavare nemmeno frutta e denti”: cosa dice l’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua in alcune zone della Lombardia

Il risultato delle analisi ha evidenziato la presenza del patogeno ricercato. È stata così data comunicazione al Sindaco (di Ponte di Legno) di emanare un’ordinanza che vieti la potabilità dell’acqua a tutela della salute pubblica fino al ripristino della normalità.

Una settimana dopo, dopo una valutazione con il gestore della rete idrica per individuare la possibile causa della contaminazione, i prelievi sono stati ripetuti sia nello stesso punto della rete precedentemente campionato sia in altri punti significativi che hanno confermato la positività al Norovirus solo in un punto di campionamento.

Vincenzo Petronella, direttore generale dell’ATS Montagna (foto dall’ufficio stampa)

Quali analisi state facendo adesso per risolvere il problema e far sì che venga revocata l’ordinanza emessa dal comune di Ponte di Legno?

Gli operatori di ATS Montagna sono costantemente in contatto con il gestore dell’acquedotto per fornire indicazioni e supporto in merito agli interventi da effettuare per risolvere il problema.

Il 24 aprile verrà ripetuto il campionamento a seguito degli interventi di bonifica effettuati lungo la rete idrica dal gestore. Solo a seguito di esiti conformi sarà possibile revocare l’ordinanza vigente”.

Come è arrivato il Norovirus nelle acque del passo del Tonale?

Non sempre è possibile ricostruire la causa dell’inquinamento delle acque in quanto i fattori sono molteplici e di varia natura. Potrebbero aver giocato un ruolo importante eventi meteorologici quali forti piogge e nevicate, avvenuti nel periodo immediatamente precedente l’inquinamento.

Quali e quanti altri casi di acquedotti contaminati da Norovirus conosci?

Negli ultimi 10 anni nel nostro territorio non è stata registrata alcuna contaminazione dell’acquedotto correlata a Norovirus. L’ATS della Montagna effettua ogni anno circa 3mila campioni di acqua potabile, sia microbiologici che chimici.

Nel 2023 l’82% dei campioni analizzati è risultato conforme, a dimostrazione che la qualità delle acque destinate al consumo umano nella zona (di Sondrio e in generale in prossimità del passo del Tonale) è ottima.

 
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