Umbria, apre il Museo del Sagrantino di Montefalco. – .

da Redazione, pubblicato il 23/04/2024
Categorie: Musei / Disclaimer

A Montefalco (Perugia), dopo lavori di restauro e allestimento, ha aperto i battenti il ​​nuovo Museo del Sagrantino, situato all’interno del Polo Museale San Francesco: il museo è interamente dedicato al noto vino umbro DOCG.

In Montefalco (Perugia), dopo lavori di restauro e allestimento, il nuovo Museo del Sagrantinosituato all’interno del Complesso Museale San Francesco, ha aperto i battenti sabato 20 aprile. Questo nuovo spazio è dedicato al racconto dell’intreccio di vino, territorio e cultura del vinocon un focus particolare su Montefalco Sagrantino DOCGil vitigno che dà il nome al vino prodotto esclusivamente sulle colline di Montefalco e in parte nei comuni di Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo.

La visita al Museo del Sagrantino spazia tra temi come la vite, il vino, il territorio, la tradizione e la cultura. Il tour inizia nel antiche cantine francescane, dove sono esposti oggetti della tradizione contadina locale, grazie alla collaborazione del professor Luigi Gambacurta e Giulia Rotoloni, per estendersi poi ai giorni nostri. Tra vigneti e borghi rurali, il visitatore potrà immergersi nella storia vitivinicola della regione, già magistralmente raffigurata da Benozzo Gozzoli nel 1452 negli affreschi che decoravano l’abside della chiesa di San Francesco, oggi raro esempio di ciclo pittorico rinascimentale e pregevole documento storico su Il paesaggio agricolo e urbano di Montefalco. Lungo il percorso sono esposti materiali settecenteschi e ottocenteschi relativi alla vinificazione e alla lavorazione dell’uva in cantina, corredati da documenti, fotografie e video esplicativi. Il Museo del Sagrantino vuole quindi essere una porta d’ingresso alla scoperta del territorio e delle sue radici storiche e culturali.

In Umbria pochi vini riescono ad incarnare il concetto di terroir così come il Montefalco Sagrantino, varietà autoctona di questa regione. Il Museo del Sagrantino si propone quindi di rafforzare il legame di questo vitigno con il territorio de “La Strada del Sagrantino”, offrendo un’esperienza profondamente rappresentativa che mira a valorizzare l’intero sistema socio-economico del Consorzio Tutela Vini Montefalco. Oltre al Sagrantino, vengono infatti celebrati altri vini di queste terre, tra cui il Montefalco Rosso DOC, il Montefalco Grechetto DOC e il Trebbiano Spoletino DOC Montefalco, quest’ultimo divenuto uno dei vini più ricercati a livello nazionale. Questi vini rimangono impressi nel cuore perché incarnano amore, dedizione, intelligenza e perseveranza.

All’interno del museo, a tattilein continua evoluzione paesaggio prende vita quello che nei secoli ha ispirato le opere di artisti come Benozzo Gozzoli, Perugino e Pinturicchio. È un territorio ricco di bellezze da esplorare passo dopo passo, tra i comuni di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria. Il Museo del Sagrantino si propone quindi come luogo di incontro tra impresa, cultura e territorio, permettendo ai visitatori di assaporare l’autenticità della natura di questa terra.

Museo
Museo
Benozzo Gozzoli è fresco
Benozzo Gozzoli è fresco

Il Museo del Sagrantino è il risultato di una sinergia tra settore pubblico e privato: è infatti promosso dal Comune di Montefalco con il sostegno della Regione Umbria e la collaborazione del Consorzio Tutela Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino; i lavori di ampliamento sono stati realizzati grazie al POR FESR 2007-2013, Attività 2.2.2. e PAR FSC 2007-2013. Azione 3.5.2°. Programma Regionale di Ridefinizione Finanziaria di cui alla DGR n.126/2010, n.848/2011 e n.35/2012, la direzione dei lavori è dell’architetto Bruno Gori, l’allestimento Tractis di Stefano Mosconi in collaborazione con l’architetto Michele Giuseppe Onali e i contenuti di Maggioli Cultura e Turismo.

«Quello del Museo del Sagrantino», spiega l’assessore al Turismo Daniela Settimi, “è stato un progetto in cui l’amministrazione comunale ha lavorato con attenzione e giudizio per restituire al Complesso Museale San Francesco uno spazio dedicato al Sagrantino capace di illustrarne la lunga storia. Un racconto emozionante fatto di testimonianze del territorio, immagini e video suggestivi che immergeranno il visitatore nell’atmosfera coinvolgente della storia del nostro Sagrantino, re indiscusso del territorio. È stato un grande lavoro di squadra che ha coinvolto l’Ufficio Tecnico del Comune di Montefalco, il responsabile Maggioli Cultura e Turismo, con in particolare la responsabile del Museo Serena Marianelli, l’architetto Gori, la Strada del Sagrantino, il Consorzio Tutela Vini Montefalco e l’Associazione Studio e Ricerca delle Tradizioni Popolari Umbre Marco Gambacurta al quale dobbiamo un sentito ringraziamento per il sostegno e la cura degli spazi dedicati alle cantine francescane.”

“Sagrantino”, aggiunge Serena Marinelli, titolare del Polo Museale San Francesco di Montefalco, “è il nostro prodotto principe che, nel tempo, ha saputo posizionare il territorio di Montefalco e l’intera zona del Sagrantino a livello internazionale. Avendo già dal 2006 la sezione dedicata alle antiche cantine francescane, abbiamo voluto con questo museo raccontare la storia di questo vitigno e cosa è oggi, quanto è importante per il territorio e quanto lo identifica. Il Sagrantino non è solo un grande vino, ma un prodotto che racconta la storia, la tradizione, la bellezza di questa terra, e noi vogliamo restituire questa chiave al visitatore”.

Umbria, apre il Museo del Sagrantino di Montefalco.
Umbria, apre il Museo del Sagrantino di Montefalco.

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