“A San Pellegrino in festa sarà possibile incorniciare Viterbo e partecipare ad un contest su Instagram, lungo le strade ci saranno anche installazioni con teli sospesi”

“A San Pellegrino in festa sarà possibile incorniciare Viterbo e partecipare ad un contest su Instagram, lungo le strade ci saranno anche installazioni con teli sospesi”
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Economia – Rosanna Stoppani racconta il tema centrale dell’evento del 21, 22, 23 giugno: “Le persone potranno fotografarsi incorniciando la bellezza del centro storico sullo sfondo, è prevista anche la collaborazione con l’artista contemporanea Giulia Apice”

di Maurizio Marcoaldi

Viterbo – “A San Pellegrino in festa sarà possibile incorniciare Viterbo e partecipare a un contest su Instagram, prevedendo installazioni con teli sospesi in strada”. Rosanna Stoppani è la proprietaria del B&b dei Papi e anche quest’anno, come nel 2023, farà parte di San Pellegrino in festa.

La manifestazione tornerà con la sua seconda edizione il 21-22 e 23 e vedrà la sua collaborazione. In particolare, Rosanna Stoppani curerà il tema centrale dell’evento.

“Le strade saranno impreziosite da cornici vuote, sia a terra che sospese, che inquadrano i vari monumenti e scorci della città – spiega -. Le persone potranno così interagire e fotografarsi, inquadrando sullo sfondo la bellezza del centro storico. Verrà attivato un contest anche su Instagram e le persone potranno postare varie foto utilizzando l’hashtag viterboinframe . In questo modo gli scorci della nostra città verranno fotografati e valorizzati”.

Ma tra le novità c’è anche la collaborazione con un artista contemporaneo. “Coinvolgeremo una giovane artista che si chiama Giulia Apice e lavora con i fogli – aggiunge Rosanna Stoppani -. Quindi, oltre ai telai, troveremo anche teli sospesi per strada”.


Rosanna Stoppani


A giugno San Pellegrino torna a festeggiare. Una seconda edizione che colorerà e farà rivivere il centro storico. Come è nato il tuo coinvolgimento nell’evento?
“Tutto è iniziato lo scorso anno con la prima edizione di San Pellegrino in festa. Da più di 20 anni partecipo alla tradizionale e principale manifestazione orticola della città e, quando lo scorso anno è uscito Viterbo in Fiore, sono stato contattato da Irene Temperini e Francesco Cerra per questa nuova iniziativa. Ho aderito con entusiasmo perché credo nella bellezza della nostra città e nell’importanza di valorizzarla e promuoverla anche all’esterno. Anche quest’anno darò il mio contributo. Contribuirò allestendo, come l’anno scorso, la piazzetta antistante il B&B dei Papi, di cui sono titolare. Lo farò diversamente da San Pellegrino in fiore”.

Parteciperete quindi anche a San Pellegrino in fiore?
“Sì, ho sempre partecipato, curando l’allestimento a mie spese in cambio dell’occupazione di suolo pubblico. Nelle precedenti edizioni mi sono sempre occupato della piazzetta antistante la mia struttura ricettiva. Organizzavo le installazioni, contattando solitamente anche artisti contemporanei. Quest’anno farò lo stesso, unendo la parte orticola a quella artistica. Restando legato al tema generale del Medioevo, allestisco un hortus conclusus in chiave contemporanea. Ci sarà un pozzo centrale all’interno del quale sarà posizionata un’opera audiovisiva degli artisti Federico Paris e Gloria Lauro. L’orto sarà composto da quattro aiuole realizzate in chiave contemporanea da Roberto Poleggi. E ci saranno gli allestimenti floreali di Maria Olimpia Orsalini”.

Tornando a San Pellegrino in festa, è stata tua l’idea del tema centrale che animerà il centro storico per questa nuova edizione?
“Esattamente. Quest’anno vi ho suggerito come realizzare l’allestimento, che andrà da Piazza San Lorenzo a Piazza San Pellegrino. Mi è venuto in mente di lavorare con le cornici, che saranno poi il tema centrale di questa edizione. Le strade saranno impreziosite da cornici vuote, sia a terra che sospese, che inquadrano i vari monumenti e scorci della città. Le persone potranno così interagire e fotografarsi, inquadrando sullo sfondo la bellezza del centro storico. Verrà attivato anche un contest su Instagram e le persone potranno postare diverse foto utilizzando l’hashtag viterboinframe . In questo modo gli scorci della nostra città verranno fotografati e valorizzati. Un’idea nata per promuovere il nostro centro, farlo conoscere e crescere. Vogliamo valorizzare la bellezza storico-artistica e culturale del capoluogo della Tuscia. Nei prossimi giorni faremo un giro per capire dove posizionare le cornici. Posso però anticiparvi di aver individuato un punto con una vista molto bella, dove, scendendo per Via Pietra del Pesce, si vede già il campanile del Duomo.

Cercheremo di coinvolgere anche i commercianti. Ognuno di loro, infatti, potrà aderire spontaneamente, magari collegando la vetrina al tema delle cornici. C’è libertà di farlo e forse così si può creare una sorta di continuità tra tutte le vie del centro”.


Viterbo – Rosanna Stoppani e l’allestimento 2023 di San Pellegrini in festa


Il tema delle cornici sarà quindi quello principale. Ma ci saranno anche altri allestimenti?
“Certamente. Non posso svelare tutti i dettagli, ma posso dire che ho pensato di coinvolgere un giovane artista contemporaneo di Frosinone. Si chiama Giulia Apice e lavora con le lenzuola. Stiamo pensando a qualcosa che possa collegarsi a questo suo tratto distintivo. Quindi, oltre alle cornici, troveremo anche i teli appesi. Ma non dirò altro…”

Come sarà la disposizione del piazzale della vostra struttura ricettiva per San Pellegrino in festa?
“È ancora in fase di definizione. Ma sicuramente mi collegherò al tema centrale dell’evento. Lavorerò quindi con le cornici e con un gioco di riflessi tra la mia facciata e il verde. E poi ci sarà un foglio in collaborazione con Giulia Apice. Ogni anno ho sempre collaborato e coinvolto artisti contemporanei. E credo che Giulia possa rendere i panorami di Viterbo ancora più suggestivi”.

Secondo te quanto è importante organizzare eventi come San Pellegrino in festa per valorizzare la città?
“Eventi di questo tipo sono molto importanti per la città. Sono uno strumento per renderlo ancora più bello, per valorizzarlo e prendersene cura. Basti pensare a quanto sarebbe tutto più piacevole se ognuno di noi tenesse il balcone di casa pulito e in ordine. Ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa per la città. E poi ci sono questi eventi che permettono di coinvolgere più persone, di farle sentire tutte parte di un progetto, per il bene della città e della comunità. Diciamo sempre che Viterbo deve diventare un salotto e questa è l’occasione giusta per farlo, prendendosi cura del centro e rendendolo vivo. Anche un modo per attirare cittadini e turisti. Un’iniziativa che può fare bene a chi vive ogni giorno il centro storico, sia come privato che come azienda. Sarà una bellissima edizione, con manifestazioni ed eventi annessi. Ravviveremo Viterbo”.

MaurizioMarcoaldi

24 aprile 2024

Tags: San Pellegrino festa cornice Viterbo partecipa concorso Instagram strade installazioni sospese fogli

 
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