la vedova Montinaro con studenti, sindaco e vescovo – .

UN piatto in memoria di Falco a Pomezia, in Piazza Indipendenza: la vedova Montinaro (moglie di Antonio Montinaro, ex agente di scorta del giudice siciliano) con 800 studentiIL Sindaco Veronica Felici e il vescovo Monsignor Vincenzo Viva per la legalità al 100%, una giornata interamente dedicata dalla Città di Pometo al contrasto alla criminalità organizzata, alla quale hanno partecipato diverse autorità tra cui il Senatore Arco Silvestroni di Albano, il Sottosegretario agli Interni Wanda Ferro, il Procuratore Capo di Velletri, Giancarlo Amato, ed altri, come vedremo tra poco.

Questo in sostanza è quanto riporta una nota stampa del Comune di Pomezia che pubblichiamo integralmente di seguito.

Una targa per Falcone in Piazza Indipendenza

“Ieri mattina, a Pomezia, momenti di commozione, riflessione e riflessione – si legge nella nota stampa – dedicati ai valori della Legalità.

Oltre 800 studenti delle scuole medie e superiori di Pomezia e Torvajanica, insieme a centinaia di cittadini, associazioni locali e un parterre di ospiti istituzionali hanno accolto la vetrina “Quarto Savona Diecici” nel centro della città.

Un monumento “itinerante” in tutta Italia che ospita i resti dell’auto (una Fiat Croma bianca) della scorta del giudice Giovanni Falcone, colpita dall’esplosione del 23 maggio 1992, durante l’attentato di Capaci.

Durante la quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.

Pomezia, piazza Indipendenza, il sindaco con la vedova Montinaro
Pomezia, piazza Indipendenza, il sindaco con la vedova Montinaro

La vedova Montinaro a Pomezia con studenti, sindaco e vescovo

“Questa vetrina è un simbolo carico di significato e di valori che è arrivato fino a noi qui, nella nostra città – ha sottolineato il sindaco di Pomezia, Veronica Felici – l’auto con cui ogni giorno i 3 poliziotti svolgevano il loro compito non era ferma con l’esplosione di 32 anni fa.

Ma lui continua a viaggiare, continua a percorrere km e km. Per testimoniare i valori della legalità. Per onorare coloro che hanno perso la vita in nome di esso.

Così come non si sono fermati i Dieci di Quarto Savona, non ci siamo fermati nemmeno noi amministratori, istituzioni, rappresentanti della magistratura, cittadini.

Ognuno con il proprio ruolo nella società odierna nella lotta alla criminalità organizzata – ha proseguito il Sindaco.

Dico spesso che noi amministratori abbiamo il dovere di rendere migliori le nostre città e le nostre comunità, soprattutto di consegnarle alle nuove generazioni, affinché possano poi vivere, svilupparsi e farle risplendere.

Il sindaco Felici: “Valori che trasmettiamo ai nostri figli”

E questo avviene non solo cercando di risolvere quotidianamente i problemi della città per renderla più vivibile. Ma lo facciamo anche attraverso eventi come quello di oggi. Perché possano essere una celebrazione collettiva di valori che trasmettiamo ai nostri figli e che loro avranno il compito di salvaguardare, far tesoro e trasmettere a chi verrà dopo di loro”.

Le parole della vedova Montinaro

“Essere buoni cittadini e rispettare la legge: così si combatte la mafia!” è stato il messaggio ai ragazzi presenti di Tina Montinaro, moglie di Antonio e presidente dell’Associazione “Quarto Savona Diecici”.
Ha parlato anche lei quel giorno Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato agli Interni che hanno evidenziato come eventi come questi lasciano il segno sul territorio e sottolineano la presenza dello Stato.

Uno Stato che non si tira indietro contro le mafie in nome della libertà.

“Oggi a Pomezia, insieme, come cittadini, dobbiamo dare il nostro contributo per un’Italia libera dalle mafie. La cultura della legalità è il nostro baluardo contro ogni forma di criminalità” è stato il messaggio dell’ Senatore Marco Silvestroni.

Presenze istituzionali

Il Vicario della Questura di Roma, dott. Francesco Rattà, il Procuratore di Velletri, dott. Giancarlo Amatoil Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Velletri, Dott. Stefano Armati e il Segretario Nazionale dell’ANFP, Dott. Enzo Marco Letizia.
Inoltre il Comune di Pomezia ha voluto dedicare a piatto In memoria Quello di Giovanni FalcoFrancesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo – con la benedizione del Vescovo di Albano, Mons. Vincenzo Viva – che resterà visibile a tutti i cittadini in Piazza Indipendenza.
È stata inaugurata anche la mostra “I volti della legalità” curata dagli studenti del Liceo Picasso e visitabile anche il 25 aprile, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00.

Pomezia, Piazza Indipendenza, la targa in memoria del giudice Giovanni FalconePomezia, Piazza Indipendenza, la targa in memoria del giudice Giovanni Falcone
Pomezia, Piazza Indipendenza, la targa in memoria del giudice Giovanni Falcone

Per vedere il video dell’intera iniziativa, clicca qui.


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Tag: targa memoria Falcone Pomezia vedova Montinaro studenti sindaco vescovo

 
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