“La Pubblica Amministrazione ha bisogno di un ricambio generazionale”. Le parole di Elena Zuffada, docente di Economia aziendale e coordinatrice del master in General Management dell’Università Cattolica, inquadrano subito il focus dell’incontro ‘Lavorare per il sistema Paese: nuove opportunità per percorsi professionalizzante negli enti locali’, organizzato ieri, Il 23 aprile, presso la sede di Piacenza dell’Università Cattolica, nell’ambito del Corso di Management della Pubblica Amministrazione, in collaborazione con l’Ufficio Internship & Placement della sede di Piacenza.
“Il ricambio generazionale è una priorità strategica per le pubbliche amministrazioni” spiega il professor Zuffada. “Bisogna sensibilizzare le giovani generazioni alle opportunità professionali offerte dal settore pubblico. Questa iniziativa, con il patrocinio del Comune di Piacenza, va proprio nella direzione di illustrare profili professionali e percorsi di carriera all’interno degli enti locali, così da aumentare l’attrattività per i giovani talenti”. Pertanto, la testimonianza di coloro che, a diversi livelli organizzativi, operano nel Comune di Piacenza è stata portata davanti agli studenti del corso di Management della Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo, spiega Zuffada, di “far comprendere agli studenti le problematiche, le dinamiche, professionalità e anche le competenze richieste”.
L’ambito dell’incontro è ampio, abbracciando il tema del ricambio generazionale a 360 gradi. “Oggi si punta molto sull’employer branding, ovvero su come i giovani possano essere attratti dalle pubbliche amministrazioni” dice Zuffada. “Queste ultime forse hanno meno appeal rispetto ad altre organizzazioni, perché si ritiene che i percorsi di carriera non siano sempre stimolanti”. Sul punto è intervenuta anche Katia Tarasconi, sindaco di Piacenza. «Il percorso che riuscite a fare in un ente pubblico, come accade in altre organizzazioni, dipende innanzitutto da voi» dice Tarasconi rivolgendosi direttamente agli studenti. E aggiunge: “Lavorare in Comune è una grande sfida, lo è per circa 700 dipendenti che lo fanno ogni giorno. Un numero importante, che è aumentato nell’ultimo anno”. L’obiettivo, spiega il sindaco, è “ammodernare la macchina. È una necessità.” E prosegue: «Lavorare in Comune deve, secondo me, rappresentare un orgoglio, perché fai parte di una comunità e puoi lavorare concretamente per il suo benessere».
“Essere manager nel settore pubblico è particolarmente complesso perché è necessario coniugare interesse pubblico e creatività” ha spiegato Luca Canessa, direttore generale del Comune di Piacenza. “Allo stesso tempo dobbiamo garantire il rispetto della legge come precondizione e la produzione di servizi efficienti ed efficaci, rispondendo così alle istanze della politica e ai bisogni dei cittadini”. Per illustrare i diversi percorsi di carriera a cui si può accedere nel Comune sono intervenuti anche Barbara Rampini, Responsabile del settore Pianificazione Economica, Enrico Mari, Responsabile del settore Valorizzazione del Patrimonio, Lorenzo Cavagna e Stefania Dozzo, Ragionieri Amministrativi. Sono state inoltre illustrate le nuove modalità di reclutamento, con particolare riguardo al contratto di formazione-lavoro.
