Come ormai noto, lo scorso dicembre Serie B e Benevento erano stati scossi da una notizia sconvolgente: la Guardia di Finanza aveva effettuato una perquisizione nell’abitazione del difensore giallorosso Christian Pastina, sequestrato i suoi dispositivi digitali a seguito di un procedimento penale legato alle scommesse. Insieme a lui, che si è subito dichiarato estraneo alla vicenda, sono stati indagati anche l’ex compagno di squadra Gaetano Letizia, ora alla Feralpisalò, l’attaccante della Cremonese Massimo Coda e l’attaccante del Cosenza Francesco Forte.. Al quale, lo scorso 16 aprile, è stato notificato un avviso. Sembra che il calciatore abbia già rilasciato dichiarazioni volontarie, ma sulla vicenda è intervenuto anche il presidente il suo agente, Vincenzo Pisacane.
Ecco le sue parole, al portale sportitalia.it: “Contro la Reggiana ha segnato una doppietta liberatoria in un momento in cui la notizia che circolava sul suo conto avrebbe ucciso un elefante. Francesco, invece, è rimasto sempre concentrato sul campo. Sappiamo tutti, e ora se ne stanno rendendo conto anche i giudici, che lui non c’entra niente. Ha dato una mano ad un amico meno fortunato di lui. Non ci sono prove di alcun tipo riguardo scommesse o altro. Spero e penso che presto venga fuori la verità anche sulle altre cose, lui è un avvocato, conosce bene la legge e le cose che non si dovrebbero fare”.
