Due luoghi simbolo della città di Diamante saranno intitolati a Ciro Cosenza e Pietro Cirone – .

Il consiglio comunale di Diamante decide di intitolare a Ciro Cosenza due luoghi simbolo: l’acquario multimediale; a Pietro Cirone il parcheggio di via Boccioni

Diamante, 24 aprile 2024 – L’amministrazione comunale di Diamante, quasi al termine del suo mandato, si appresta a intitolare due luoghi simbolo del centro turistico a due importanti figure della cittadina; l’esecutivo prevede di intitolare l’acquario multimediale “Parco marino regionale Riviera dei cedri” alla memoria dello storico Ciro Rosario Cosenza, il nuovo parcheggio pubblico, di recente costruzione, in via Boccioni, invece, sarà intitolato alla memoria dell’ingegnere Pietro Cirone.

L’amministrazione Magorno conferma di essere da sempre impegnata nel ricordare le radici della città e nel riconoscere le persone che si sono distinte per il loro operato innalzando l’immagine e la visibilità di Diamante.

Lo storico professore Ciro Rosario Cosenza, per molti anni docente di storia e filosofia e vicepreside del liceo Metastasio di Scalea “è stato una figura di riferimento, in campo culturale, per Diamante e per l’intera Riviera dei Cedri anche grazie alla sua straordinario lavoro di ricerca sulla storia delle nostre comunità. Il suo impegno in campo culturale ha prodotto diversi libri che hanno avuto un largo seguito di pubblico e che costituiscono – è bene ricordarlo – documenti interessanti per conoscere la storia del territorio e, inoltre, un suo libro di educazione civica è stato utilizzato come libro di testo per la materia nelle scuole medie”.

Riguardo all’intitolazione del parcheggio di via Boccioni, l’amministrazione sottolinea che Pietro Cirone “fu un ingegnere e professionista di riconosciuta eccellenza, progettista di importanti strutture; ha svolto attività didattica presso università e scuole superiori; fu autore di testi di ingegneria, pubblicati da importanti case editrici nazionali, di assoluto spessore e rilevanza. Per molti anni fu anche stimato docente nell’istituto tecnico cittadino e fu autore di significativi studi e approfondimenti di carattere scientifico e storico sulla città e sul territorio, considerati un patrimonio prezioso da preservare per il futuro” .

 
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