di Eva Martino
POZZUOLI – A quasi 5 anni dai terribili eventi che portarono alla morte del poliziotto di Pozzuoli Pierluigi Rotta e del collega Matteo Demenego, si è svolta a Pozzuoli la seconda edizione del Memoriale in suo onore con una cerimonia religiosa presieduta da Monsignor Pascarella ed un’altra civile in la presenza del sindaco Luigi Manzoni.
L’evento, patrocinato dal Comune di Pozzuoli e dal CONI, è stato organizzato dalla sezione di Pozzuoli dell’ANPS. È stato allestito un gazebo a cura dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e sono state esposte le moto del “Moto Club” della Polizia di Stato e del “Moto Club” di Napoli. Dopo la celebrazione della Santa Messa solenne in Cattedrale, sono state consegnate le targhe commemorative a Palazzo Migliaresi.
I FATTI – Il 4 ottobre 2019 Pierluigi Rotta e Matteo Demenego sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco nella Questura di Trieste da un cittadino dominicano che era stato arrestato e portato in Questura dopo aver compiuto una rapina. Durante l’arresto, a causa di una colluttazione con gli agenti Rotta e Demenego, il rapinatore è riuscito a estrarre la pistola e a sparare prima su Pierluigi Rotta e poi su Matteo Demenego. I fatti scossero sia la comunità locale di Trieste, nella cui caserma gli agenti prestarono servizio, sia la comunità di Pozzuoli, dove Pierluigi era nato; il padre, Pasquale, prestò servizio per molti anni al comando della Polizia di Stato, situato nella casa che oggi è intitolata a Pierluigi.
Pierluigi Rotta, il 12 aprile 2022 è stato insignito della medaglia al valor militare nel corso della celebrazione del 17° anniversario della Polizia di Stato, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e di altri funzionari dello Stato, tra cui l’allora Ministro dell’Interno Lamorgese e il questore Giannini.
