Scurati oscuri? Meglio resistere… – .

Dalle polemiche per la mancata messa in onda del Il monologo di Scurati è successo tutto, dal voler risparmiare i pochi euro pattuiti alla censura fascista (Perché non il russo, o il cinese, o qualche altro centinaio di stati che lo praticano?).

Nessuno ha detto una cosa: il monologo è davvero brutto, anzi, orribile. Un Taze-bao vocale pieno di cliché, luoghi comuni che tutti conoscono fin dalla prima elementare e su cui tutti, a destra e a sinistra, sono d’accordo; infine un attacco gratuito e volgare al governo che non fa nulla ha a che fare con le fosse ardeatine, con i cadaveri torturati e raddoppiato, decapitazione di bambini e altre atrocità.

Ed è strano, perché Scurati è un bravo scrittore e «M” (NdR – il titolo del suo omaggio) forse non sarà un capolavoro del secolo come l’uomo che descrive nel libro, ma è comunque interessante. I partigiani, che ricordiamo da ogni ambito politico e militare, monarchia e fascismo compresinon erano solo i fazzoletti rossi a rivendicare la retorica di sinistra.

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E’ vero, la Resistenza tentò coraggiosamente e talvolta spietatamente di rendere la vita difficile ai tedeschisoprattutto le SS, che nella loro ideologia si prestavano al mito degli Dei nordici inculcato dalla propaganda nazista, credevano anch’esse di essere semidei.

Decisori della vita e della morte dell’Untermenschi sottomarini della cui categoria erano entrati a far parte anche gli italiani con il loro, presunto o no, ma tecnicamente tradimento.

Il monologo avrebbe potuto riguardare, da buon storico come Scurati, sull’omaggio ai cittadini e ai soldati italiani di ogni credo politico che contribuirono, martirizzati, alla pigra avanzata americana.

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Invece il nostro sì è oscurato dall’ideologia riversato in un ricettario degli orrori che tutti conoscono e rifiutano senza riserve e azzannando il governo questo non ha nulla a che fare con la censura.

Anzi la Meloni, che odia la censura dopo oscurato per decenni dalla sinistralo ha pubblicato sul suo sito.

Forse i diligenti funzionari RAI pieni di lusinghe verso chi detiene il potere non hanno avuto il coraggio di dire a Scurati: “hai scritto stupidaggini noiose”E l’hanno buttato sui soldi, cadendo nel ridicolo. Ma è ipotizzabile, ovviamente. E’ solo una considerazione personale.

Quanto alla Resistenza, continuiamo a resistere, perché secondo la mia personalissima opinione, credo che siamo ancora invasi, e non solo da quella fascia di cittadini extracomunitari che commettono crimini e che radicalizzati sembrano essere anche peggiori – credo – delle SS, ma da tutti quelli che usano l’Italia come carta igienicacompresa la BCE.

Ho il sospetto che l’invidia per il Bel Paese c’entri qualcosa. La stessa invidia che traspare in ogni pagina di Scurati per l’Uomo del Secolo. Bella festa.

A cura di Roberto Conci – direttore editoriale

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