Riccardo Calafiori è ospite della settimana di Bfc Week, il magazine di calcio del Bologna. Di seguito le dichiarazioni del difensore romano, pilastro del reparto difensivo bolognese.
3-1 contro la Roma all’Olimpico. Sul primo gol di El Azzouzi l’assist è tuo…
“Ha fatto il 90% perché il gol è bellissimo e molto importante. Con la Roma abbiamo ritrovato il gol e soprattutto il terzo è stato fondamentale per uscire da un momento in cui soffrivamo un po’ e portare a casa la partita”.
Una vittoria fondamentale anche per confermare il solo quarto posto in classifica, con lo scontro diretto favorevole anche contro la Roma
“Non abbiamo lasciato nulla al caso. Proviamo a continuare così”.
Cosa significa per te giocare all’Olimpico?
“Prima della partita mi ero preparato bene. Mentalmente poteva essere quasi negativo, potevo soffrire di più. A parte i primi minuti tesi sono riuscito a giocare bene ed è stato bellissimo giocare contro i miei ex compagni nel mio vecchio stadio”.
Per te era il primo ritorno all’Olimpico contro la Roma…
“Si, esattamente”.
Nonostante l’assenza di Lewis Ferguson, chiunque sia entrato in campo ha fatto una grande prestazione
“Sì, questa è l’impronta della squadra: tutti si allenano come se dovessero giocare da titolari e danno il massimo. Questo si riflette in campo”.
Hai dedicato la vittoria a Ferguson e lui ha ricambiato anche con messaggi sui social. C’è molta unità tra voi?
“Ferguson è un punto fondamentale della nostra squadra. Tutti sono dispiaciuti per quello che è successo e la vittoria è stata dedicata a lui. Ferguson è sempre qui e lo sentiamo spesso”.
C’erano 3.000 tifosi che ti sostenevano nonostante la data e l’ora della partita. Quanto sono importanti?
“Sono molto importanti perché ci danno soddisfazioni e perché ci sono sempre stati vicini… Non ricordo un’altra partita a Roma con un girone così pieno… Facciamo i complimenti anche a loro che ci hanno fatto sentire i benvenuti”.
Chi non è venuto alla trasferta si è poi fatto sentire a Casteldebole, quando è arrivato il pullman…
“Come ho detto, sono fantastici. Chi non è venuto alla partita ci ha abbracciato così e non è la prima volta. Siamo in simbiosi con loro”.
La partita di domenica contro l’Udinese, una squadra alle prese con una battaglia per la sopravvivenza che però non va presa alla leggera
“Non c’è pericolo perché non abbiamo mai sottovalutato nessuno, diamo sempre il massimo. Dobbiamo prenderci una piccola vendetta contro l’Udinese visto il 3-0 dell’andata. Ci aspetta una partita diversa rispetto a quella contro la Roma, contro una squadra che ci aspetterà più tempo per poi ripartire. Sarà fondamentale restare concentrati dall’inizio alla fine”.
