Foggia, il Comune pronto ad aderire alla Stazione Appaltante Unica della Provincia – .

Foggia, il Comune pronto ad aderire alla Stazione Appaltante Unica della Provincia – .
Foggia, il Comune pronto ad aderire alla Stazione Appaltante Unica della Provincia – .

Il Comune di Foggia è pronto ad aderire per la prima volta alla Stazione Appaltante Unica qualificata della Provincia di Foggia.

La Giunta comunale ha fornito apposito documento di indirizzo al responsabile del Servizio Appalti e Appalti affinché adotti tutti gli adempimenti necessari.

A proporlo direttamente è stata la sindaca Maria Aida Episcopo che, fin dalla nomina degli assessori, si era fatta carico degli appalti.

Per lavori di importo pari o superiore a 500mila euro e per forniture e servizi di importo pari o superiore a 221mila euro, sarai responsabile della gestione delle procedure di affidamento, “salvo diversa valutazione di opportunità sulle singole procedure da parte dell’amministrazione comunale in fase di approvazione del progetto”.

Dalla relazione del sindaco, inoltre, apprendiamo che il Comune di Foggia ha presentato domanda di iscrizione negli elenchi delle stazioni appaltanti qualificate e delle centrali di committenza.

Dal portale dei servizi Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, si evince che il 1° marzo l’organizzazione ha ottenuto la qualifica di terzo livello, cioè la qualifica avanzata, senza limiti di importo per la progettazione e l’assegnazione.

Ma portare a termine l’iter richiede tempo e il Comune ha fretta, viste le scadenze del Pnrr. Sono in corso i lavori di riorganizzazione dei servizi e i recenti trasferimenti e cessazioni dei rapporti di lavoro dei dipendenti delle Aree Tecniche (si è dimessa anche la dirigente Concetta Zuccarino) “potrebbero mettere a repentaglio il rispetto delle tappe fondamentali e degli obiettivi”che misurano gli obiettivi quali-quantitativi e quindi i risultati degli interventi per step.

“La complessità degli appalti in corso, sia dal punto di vista tecnico-amministrativo che gestionale, richiede un’adeguata organizzazione, che questo organismo al momento non è in grado di esprimere”ammettono da Palazzo di Città.

Il calendario dei progetti presentati impone scadenze rapide e certe per gli appalti pubblici, “anche sulla base dei numerosi finanziamenti pubblici che l’organizzazione ha ottenuto, utilizzando sia fondi comunitari che altri”.

La Stazione Appaltante Unica innalza il livello di prevenzione delle infiltrazioni criminali e punta al coinvolgimento del Comune “rafforzamento della legalità”. Non trascurabile è anche la riduzione del contenzioso.

Il responsabile del Servizio Appalti e Appalti avrà inoltre il compito di vigilare sul rispetto dei termini di scadenza di ogni singola procedura di gara.

 
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