“Un’edizione che profuma d’Irlanda e di novità” – .

Non solo cinema. IL Il tempo stringe per il 72esimo Trento Film Festival. Là Cromaticità irlandese, paese invitato, contamina le strade di Trento. IL verdeL’arancia e il bianco simboleggiano ilunione di comunità diverse.

Si parte Venerdì 26 aprile con l’intervento di il giornalista Beppe Severgnini, protagonista della serata inaugurale al Teatro Sociale di Trento. Molteplici iniziative e tanto cinema. 120 film selezionato, 25 in competizioni internazionalia cura di Mauro Gervasini. Al di là 160 appuntamenti per ogni interesse, per tutta la città, per il Trentino e non solo.

I luoghi scelti sono sempre più numerosi ed evidenziano le innumerevoli possibilità che Trento e non solo offre. Dai consueti spazi di Piazza Duomo, della Filarmonica e di Piazza Fiera, come il Muse, il Sosat, la Casa della Sat e il Teatro Sociale, ci espandiamo in luoghi insoliti. Qualche esempio? La chiesa di Santa Maria del Suffragio in via del Suffragio 63 a Trento ospiterà l’evento”Acclimatarsi alla luce”; i giardini del Castello del Buonconsiglio apriranno alle “L’arte della respirazione: gestire la mente controllando il respiro”.

Il Chiostro degli Agostiniani presenterà il Sezione Destinazione Irlanda. “John Ball – Esploratore delle Alpi”, libro di Fabrizio Torchio presentato da Leonardo Bizzaro e Simonetta Radice. E poi è un ormai consolidato Centro Culturale a Trento per gli amanti del cinema d’autore e della fotografia HarpoLab in Piazza Garzetti 24, coinvolto in vari eventi tra cui Corsi di perfezionamento: “Miyazaki Sensei” a cura di Filippo Mazzarella. Restituisci il Parco dell’artigianato grande riferimento per le scuole, in Piazza Fiera, con laboratori, installazioni e programmi per le famiglie.

Tutti i pomeriggi, dalle 19, in Piazza Cesare Battisti parleremo di svariati temi alpinistici con autorevoli esponenti della tutela ambientale dell’alta quota, revisione promosso da L’Altra Montagna. L’attualità è di casa al Trento Film Festival con incontri sulle donne cresciute sotto un governo oppressivo come quello iraniano. Con Emozioni tra le pagine: “Ero una roccia ora sono una montagna, la mia battaglia per i diritti delle donne in Iran” vede la presenza di Nasim Esqi libro scritto con Francesca Borghetti.

Ripercorriamo il vie che l’alpinista iraniano ha aperto, in Iran, Armenia, Georgia, India ed Europa: l’evento si terrà a Sala Filarmonica, in via Giuseppe Verdi 30, Trento, il 26 aprile. Nel cinema, si fanno strada le registe nei film selezionati al Festival: sono espressione del territorio trentino, Katia Bernardi e Cecilia Bozza Lupo.

Katia Bernardi presenta nella Sezione Orizzonti un documentario dal titolo intrigante: “Questa è la vite. Endrizzi, le storie dietro la storia”. Un mix di storie di una famiglia storica, simbolo del vino trentino. Cecilia Bozza in Proiezioni Speciali presenta “Phsis”, con l’artista tecnologo Arcangelo Sassolino che realizza un’opera per gli spazi della mitica Arte Sella.

UN programmazione ricca di possibilità per tutti, dall’alpinismo al cinema d’autore, per valorizzare un territorio e uno storico Festival Internazionale. Per assistere alle proiezioni ed evitare la fila alle casse, consigliamo l’acquisto del biglietti online: trentofestival.it. La festa avrà luogo dal 26 aprile al 5 maggio 2024.

 
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