«Ex ostello, quello spazio resta al servizio dei giovani turisti» – .

«Ex ostello, quello spazio resta al servizio dei giovani turisti» – .
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La ristrutturazione dell’edificio è stata buonaex ostello Ave Gratia Plena in via dei Canali. Ma ora il Comune non tenta di cambiare destinazione d’uso, trasformando la struttura che negli anni ha accolto migliaia di turisti, soprattutto giovani, in un resort di lusso o, peggio ancora, in appartamenti ad uso di privati ​​facoltosi. È questo l’appello che arriva da residenti e comitati di territorio all’indomani della notizia dello stanziamento di oltre un milione di euro di fondi europei diretti e indiretti per il restyling della struttura tardo cinquecentesca che a fine Seicento ospitò il Conservatorio e che dal 2003 al 2021 ha lavorato con una media annua di ventimila stranieri provenienti da tutto il mondo.

LE PAROLE
«Non possiamo che esserne soddisfatti visto che in più di un’occasione abbiamo sollecitato l’amministrazione affinché l’ex ostello, che è uno dei gioielli del centro storico, non rimanga a porte chiuse – spiega Sabrina Prisco del comitato centro storico alto – Questa volta lo spero Palazzo della Città adottare la linea della lungimiranza e, prima di procedere con il bando e l’affidamento dei lavori, stabilire cosa fare di questo meraviglioso complesso che purtroppo sta cadendo a pezzi. Per quanto mi riguarda non deve essere toccata la sua funzione originaria: il turismo giovanile deve essere un bene che possa coniugarsi con un moderno design femminile per recuperare quella che era la sua tradizione storica, come Conservatorio destinato alle donne fragili. Gli ampi spazi di cui dispone – prosegue – si presterebbero molto bene a ospitare rassegne cinematografiche, incontri letterari, mostre, spettacoli, insomma potrebbe rinascere come polo culturale”. Prisco ha inoltrato richiesta all’amministrazione per poter gestire il cortile interno di Ave Gratia Plena durante il mese di giugno. Mette in dubbio anche la destinazione d’uso dell’ex ostello Dario Renda, fondatore di Pagina Facebook Comitato Territoriale Salerno Mia: «L’Ave Gratia plena deve restare una struttura ricettiva a basso costo per consentire a singoli, gruppi e comitive provenienti da tutto il mondo di visitare la nostra bellissima città. Tra l’altro c’è una forte carenza di ricettività alberghiera e non credo Salerno Servono ancora edifici lussuosi, ma spazi per far crescere il territorio attraverso il confronto con altre culture – dice – La mia speranza è che questi fondi possano servire anche a garantire il restyling del territorio circostante. Mi riferisco alla storica Via dei Canali, trasformata in parcheggio abusivo all’aperto, dove periodicamente si trovano almeno tre micro-discariche. Inoltre credo che una parte dell’edificio, che è enorme, potrebbe essere utilizzata, già nel bando che verrà redatto, per eventi culturali”.

LA STORIA
Nel novembre 2021 l’amministrazione comunale ha sfrattato il Stargate srl che gestiva lo spazio dal 2003. poiché la scadenza del contratto di mutuo (nove anni più nove) coincideva con il fallimento dellaAssociazione Italiana Ostelli per la Gioventù, che a sua volta, attraverso un affitto di ramo d’azienda, aveva scelto Stargate. Nell’aprile 2022 è stato redatto un bando per il nuovo incarico. Dopo un confronto diretto con altri immobili destinati ad attività extralberghiere, i tecnici del Comune hanno deciso di stabilire il canone annuo in 152.674,68 euro per un periodo di nove anni, rinnovabile per altri nove. . Ma nei mesi successivi nessun imprenditore o gruppo di imprenditori ha mostrato un reale interesse a rilevare i locali.

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