Agnone festeggia il 4 e 5 maggio al suono delle 100 campane. La cittadina dell’Alto Molise si prepara ad ospitare il raduno della Federazione Nazionale Campanari con una serie di iniziative che uniranno diverse comunità sulle note dei bronzi provenienti da tutta Italia e dall’estero. L’evento, intitolato “Carillon della Pace”, darà letteralmente voce al simbolo più iconico di solidarietà e fratellanza, simbolo stesso dell’identità di Agnone.
Lungo le strade e nelle piazze delle città verranno issate le campane che suoneranno con metodi e melodie tradizionali delle regioni d’origine. Scopriremo quindi che parlano una doppia lingua: quella universale, compresa in ogni angolo del mondo, e quella domestica, con voci caratteristiche di territori limitati.
“Sarà un’apoteosi di suoni e da molti dei tanti campanili che contraddistinguono il profilo di Agnone si leverà una preghiera unanime per la pace contro l’angoscia e il dolore di oggi – spiegano dalla Pontificia Fonderia Marinelli che, con le sue otto secoli di storia è la fabbrica più longeva del mondo – Saremo protagonisti dell’evento, assicurando una particolare accoglienza ai numerosi campanari (suonatori, studiosi, amatori) provenienti da ogni dove”.
Sabato 4 e domenica 5 maggio alle ore 17.30 gli antichi laboratori diventeranno un teatro che ospiterà un inedito e originale concerto per archi e campane tenuto dall’Orchestra Sinfonica del Molise. Creatore e compositore è il maestro percussionista Giulio Costanzo, per molti anni espressione “fuori campanile” dei Marinelli e loro consulente musicale. Il suo interesse per la campana ne fece un formidabile sperimentatore, il primo a considerarla come un vero e proprio strumento musicale che entra in concerto insieme a quelli tradizionali. Guide esperte accompagneranno il visitatore nel prezioso centro storico di Agnone attraverso “la via dei Campanili” e chi prenoterà per tempo potrà salire sulle torri più facili per godere della suggestione di panorami indimenticabili. Molte altre sorprese, spesso a forma di campanella, allieteranno chi arriva ad Agnone nel primo fine settimana di maggio.
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