Lamezia Terme – All’incontro sul tema ha partecipato l’Asp di Catanzaro “Disabilità, spettro autistico e neurodivergenza, diritto all’autodeterminazione e lotta all’abilismo” che si è tenuto nella sala conferenze di Palazzo Carpegna del Senato della Repubblica a Roma. L’evento, in una riunione plenaria dell’intergruppo parlamentare per i diritti umani fondamentali, è stato organizzato dal sottogruppo “Diritto all’integrazione sociale ed economica”. Era presente il medico per l’Asp di Catanzaro Rosetta Mussari, Direttore dell’Unità operativa di Neuropsichiatria Infantile di Lamezia Terme, struttura che fa parte del Dipartimento Materno Infantile. Mussari è intervenuto sul tema “Etica in Funzione delle Persone Neurodivergenti”, portando come esempio l’attività svolta nel reparto di Neuropsichiatria Infantile, dove gli operatori mettono al primo posto l’ascolto dei bisogni della persona disabile, applicando la normativa ma senza utilizzare alcuna metodo, considerando modalità di applicazione ampie e diversificate, a seconda della persona.
La Dott.ssa Mussari ha sottolineato come “la persona sia un essere unico e irripetibile, concetto fondante dell’ICF, strumento classificatorio del funzionamento della disabilità e della salute, condiviso e vissuto. L’etica si riferisce al rispetto e al comportamento, tradotti in azioni professionali come diritto, deontologia, etica e moralità, rispettando l’individuo capace di autodeterminarsi, orientando le proprie azioni in linea con le proprie predisposizioni, interessi e valori. La persona non può essere oggetto di allenamenti e condizionamenti distorti nel suo stesso essere”. Infine, sottolineano, l’esperienza del reparto di Neuropsichiatria infantile dell’Asp “ha riscosso ampio consenso tra i presenti all’evento, che hanno apprezzato la metodologia del gruppo multidisciplinare del servizio di Neuropsichiatria infantile, destinata ad essere ulteriormente rafforzata”.
