Dal 2 al 4 maggio, una copia benedetta del dipinto di San Nicola tornerà nei Comuni di Bari, accompagnata da mostre e spettacoli pensati per bambini e famiglie. Un evento per far rivivere l’atmosfera della festa patronale nei quartieri della città.
L’icona del santo partirà dal Municipio IV giovedì 2 maggio, a partire dalle ore 10, in Piazza Santa Maria del Fonte, a Carbonara, mentre nel pomeriggio, dalle 17, si sposterà al Municipio II, all’interno del Parco 2Giugno. Venerdì 3 maggio, alle ore 10, sarà la volta del V Municipio con l’arrivo del santo nella chiesa di San Nicola, a Catino; infine sabato 4 maggio, alle ore 10, il dipinto arriverà al Municipio III, nella parrocchia Madre della Divina Provvidenza, a San Paolo.
Il dipinto di San Nicola, accompagnato dai timpanisti e dagli sbandieratori della Milizia Sancti Nicolai, percorrerà le vie cittadine guidato dalle figure dell’associazione culturale I Marinai della Traslazione. In contemporanea seguirà la mostra itinerante “A ma sci alla Caravelle”, a cura dell’APS “I figuranti di San Nicola”: cinque totem con informazioni, foto d’archivio e alcuni dei manifesti più belli e significativi del festa di San Nicola dagli anni 50 ad oggi seguirà l’icona del santo nel corso degli eventi. Con l’arrivo di San Nicola nei Comuni sarà possibile rivivere l’atmosfera di una piazza medievale anche grazie alle attività dell’Aps-Ets Brvndisivm Historica, che allestirà diversi stand, tra cui uno didattico su armi e armature in XI secolo, uno sullo studio da copista di personaggi medievali, in particolare il carattere di Tipo Bari, un altro per la realizzazione di corone di preghiera e, infine, un corso di scherma riservato ai bambini.
Inoltre, i più piccoli potranno divertirsi indossando abiti medievali in un angolo pensato appositamente per loro. Gli eventi si chiuderanno con la performance artistica dell’attore Francesco Ocelli che, nei panni di Niceforo, autore del primo racconto della traslazione del corpo di San Nicola, declamerà in versi l’avventura dei marinai di ritorno da Myra.
