Penultima giornata di campionato per Vanoli Cremona che domenica andrà in scena a Pesaro, con la VL, per l’ultima trasferta della stagione.
“Siamo super concentrati sul presente – ha spiegato coach Cavina in conferenza stampa – il piacere di allenare questo gruppo è che siamo rimasti concentrati sulla prossima partita e sul finire bene il campionatoperché è vero che abbiamo centrato l’obiettivo ma la volontà è sempre quella di fare bene”.
Anche per la prossima partita forse alla presenza di Nathan Adrian e solo in prossimità della partita lo staff medico deciderà se potrà scendere in campo.
“Giochiamo contro una squadra che ha grande capacità offensiva e voglia di correre, con buon atletismo delle ali. Sappiamo che troveremo un ambiente carico anche perché sono nel mezzo di una battaglia per la salvezza e dovremo essere perfetti in difesa e abbiamo il nostro solito atteggiamento, Il controllo del ritmo è essenziale. in settimana abbiamo preparato qualcosa di speciale per non lasciarli scappare e non permettere alle loro ali di prendere rimbalzi offensivi”.
Una partita che avrebbe potuto rappresentare uno spartiacque nella stagione, ma che in realtà, dopo aver ottenuto la salvezza con il Brescia, avrà tutto un altro sapore, ma questo non significa, secondo l’allenatore cremonese, che la squadra abbia meno motivazioni.
“Quando hai questo tipo di partite con una squadra abituata a lavorare con grande concentrazione, ci siamo posti un punto interrogativo con lo staff, poi il dubbio è scomparso un minuto dopo essere scesi in campo. Quando i ragazzi indossano la maglia e noi ci mettiamo il fischietto al collo è come se nulla fosse successo, abbiamo fatto una settimana normale di allenamento con grande intensità e voglia. Porteremo l’abitudine a farlo fino alla fine”.
Coach Cavina ha dedicato l’ultima parte della conferenza al discorso Coppa Stradivari 2024 con un applauso all’organizzazione “noi con la prima squadra siamo la parte più visibile della società, è un evento incredibile, la bellezza dell’atmosfera nel padiglione è bellissima, l’aspetto tecnico-tattico passa in secondo piano e invito tutti fare un giro per vedere il evento che secondo me è motivo di orgoglio per lo sport cremonese“.
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