PESCARE – “Melosi correva nel 2018 con CasaPound e quindi le sue origini sono chiare: Fratelli d’Italia non ha avuto problemi ad accoglierlo tra le proprie fila e a ricandidarlo nel 2023. Melosi continua a mostrare il suo vero volto, ora tocca a Fratelli d’Italia dimostra qual è la sua posizione: se, anche dopo quanto accaduto ieri, decidesse di mantenere Melosi tra le sue fila, vuol dire che indirettamente avalla il suo operato e questo sarebbe grave quanto quello che ha fatto Melosi”. Con queste parole il consigliere regionale PD Marco Nicolai commenti alle dichiarazioni rilasciate ieri sui social dal rappresentante di Fdi il 25 aprile.
“Pescia – prosegue Niccolai – è una medaglia di bronzo al valor militare per l’attività partigiana: nel 1944 il nostro territorio fu messo a ferro e fuoco dai nazisti e dai collaborazionisti repubblicani, con stragi che provocarono decine di morti.
Questo è il tributo di sangue che Pescia ha pagato alla lotta di liberazione nazionale culminata il 25 aprile e questo sacrificio non può essere deriso né vituperato da nessuno. Serve rispetto – conclude Niccolai – per i caduti e per la storia del nostro territorio: Fratelli d’Italia dimostra concretamente da che parte sta”.
Fossi (segretario regionale Pd): “Con chi stanno Fratelli d’Italia?”
Sul tema è intervenuto anche Emiliano Fossi, segretario del Pd Toscana: “Il 25 aprile fa parte del patrimonio di ognuno di noi, eppure c’è chi ancora si ostina a non tenere conto della storia del nostro Paese”, ha commentato.
“Ieri è stata la volta del consigliere comunale Fratelli d’Italia di Pescia, Giacomo Melosi, che ha pubblicato sui social una vignetta in cui denigra i partecipanti ai cortei commemorativi. Un’azione totalmente fuori luogo rispetto ai valori democratici che dovrebbe rappresentare e che manca di rispetto ai tanti che hanno lottato e sono morti per donarci la libertà. Ci auguriamo che ci sia un allontanamento da Fratelli d’Italia”, ha concluso.
