Un angolo veneziano ricco di storia e cultura, lontano dagli itinerari del turismo di massa.
Venezia è una delle città più iconiche per il turismo di massa in Italia, tra le più conosciute e apprezzate al mondo. Ma lontano dai suoi itinerari affollati di visitatori, a nord possiamo perderci nel sestiere di Cannaregiouno dei più vissuti dai veneziani e per questo più autentico e folcloristico.
Perché visitare il Sestriere Cannaregio
La particolarità di questo quartiere a nord di Venezia riguarda il suo fascino antico. A Sestriere Cannaregio puoi infatti trovare scorci tranquilli e appartati con vista sulla laguna Chiese gotiche e rinascimentali. La vivacità culturale qui è tangibile ed è possibile alternare visite al patrimonio storico con lunghe passeggiate sui canali che si aprono sul mare bacàri: sono piccole osterie dove i veneziani sono soliti prendere l’aperitivo o il classico “cichéto”. Una tradizione che ha visto il passaggio di importanti personalità come Tintoretto, di cui rimane l’antica casa rossa, Tiziano e Marco Polo.
Inoltre vede anche il Sestriere Cannaregio il quartiere ebraico più antico d’Europa. Proseguendo verso sud, lungo le fondamenta in Calle Vecchio Ghetto, si può raggiungere il Campo de Ghetto Novo, l’antico nucleo originario del quartiere, risalente al 1500 e creato per riunire tutti gli ebrei della città che precedentemente si trovavano sull’isola di Giudecca. Qui si possono ammirare alcune sinagoghe nascoste, che convivono accanto a monumenti cristiani come la Chiesa della Madonna dell’Ortouno splendido esempio di architettura gotico-veneziana, arricchito all’interno dai dipinti del Tintoretto.
Non perdetevi anche le chiese più belle del quartiere Santa Maria dei Miracoli: in questo caso passiamo dallo stile gotico a quello rinascimentale, si affaccia su un piccolo canale, all’interno troverete il dipinto della Madonna dei Miracoli. Dal lato del Canal Grande, invece, c’è La Ca’ d’oro, palazzo veneziano che oggi ospita la Galleria Franchetti. Riconoscerete questo edificio dalla sua caratteristica facciata, ornata con finiture in oro bianco e rosa, un esempio di gotico fiorito veneziano.
Altre perle nei dintorni
Se non siete soddisfatti ci sono tante altre cose da ammirare nel Sestriere Cannaregio. Tra questi il Ponte dei Tre Archi, il seicentesco Palazzo Surianun tempo utilizzato come ambasciata francese, ospitò anche Jean Jacques Rousseau quando era segretario dell’ambasciatore.
