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TORNANO I VENTI CALDI DAL NORD AFRICA VERSO L’ITALIA E L’EUROPA – Dopo una lunga fase caratterizzata da correnti fredde settentrionali, la situazione si sta letteralmente ribaltando con il ritorno del soffio caldo dal Nord Africa. La depressione artica che ci interessa da giorni sta infatti migrando e isolandosi nell’Europa occidentale (Spagna, Francia e Gran Bretagna dove peraltro sono previste piogge talvolta molto abbondanti); contemporaneamente, si rafforzerà un campo di alta pressione sull’Europa orientale: in risposta a questa dinamica, si sta quindi attivando un flusso di correnti decisamente più calde provenienti dal Nord Africa che, dopo aver raggiunto in queste ore il Mediterraneo, estenderà il suo raggio di azione in gran parte dell’Europa centrale e orientale. Si prevede quindi un netto e generale aumento delle temperature in tutto questo settore, Italia compresa (anche se in questo caso sarà più sensibile al Centro-Sud, mentre al Nord l’aumento sarà smorzato dalla presenza di nubi e in alcuni casi precipitazioni, soprattutto nei settori del Nord-Ovest). Le propaggini del flusso caldo raggiungeranno anche la Scandinavia, almeno il settore centro-meridionale, addolcendo almeno in parte un clima decisamente rigido per il periodo.
POLVERE SAHARIANA FINO ALLA SCANDINAVIA – Il flusso richiamato dal Nord Africa sarà piuttosto intenso, tant’è trascinando ancora una volta con sé una massiccia dose di polvere sahariana. Inizialmente sarà coinvolta soprattutto l’Italia, soprattutto nelle prossime 48 ore, ma successivamente le polveri verranno trasportate in gran parte dell’Europa, ad eccezione dei settori più occidentali, raggiungendo anche la Scandinavia dove potrebbe persistere fino a dopo il 1-2 maggio. Le conseguenze sono ormai note: cieli bui e giallastri dove prevalgono le aperture, pioggia ‘sporca’ o neve rossastra in caso di precipitazioni, peggioramento della qualità dell’aria dovuto all’aumento delle polveri sottili indotto dalle polveri in sospensione. In caso di concentrazione particolarmente elevata, l’ambiente potrebbe tingersi anche di una diffusa colorazione rossastra, conferendo al tutto un aspetto quasi marziano (come accaduto nei giorni scorsi ad Atene). Dal 2-3 maggio dovrebbe avvenire un generale ‘pulizia’ a partire dai settori dell’Europa occidentale e progressivamente verso est, a causa del ‘rinculo’ del cedimento verso il Mediterraneo. Ulteriori aggiornamenti in arrivo.
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