«Una delle scosse più forti dei Campi Flegrei, la frattura che l’ha generata è nel golfo» – .

Il terremoto di questa mattina che ha svegliato gran parte della provincia di Napoli si è fatto sentire anche a Marano, Villaricca e Giugliano. «La localizzazione dei terremoti ovviamente conta molto, il fatto che si siano generati nel Golfo di Pozzuoli più verso Bacoli ha fatto sì che tutta la zona occidentale della provincia ne abbia risentito di più – ha dichiarato Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano -. Così come quando lo scorso anno si verificò un terremoto di magnitudo 4 con epicentro verso la zona della Solfatara, anche nei confronti dei paesi vesuviani la scossa fu molto sentita. Ma è chiaro che la percezione di un evento tellurico dipende dalla sua localizzazione, profondità e magnitudo. Questa mattina si è verificato uno dei terremoti più forti avvenuti in questa crisi bradisismica nei Campi Flegrei. Negli ultimi giorni abbiamo registrato diversi eventi sismici individuali ma si tratta di un’attività a bassa energia sempre presente nell’area flegrea. Ciò che è diverso in questo periodo è che ci sono molti eventi con magnitudo maggiore di zero”.