Multato da 226 euro per non aver pagato 10 centesimi, il racconto di Claudio Bottinelli a Grosseto Il Tirreno – .

GROSSETO. Chi sbaglia paga. E Claudio Bottinelli, storico giornalista grossetano, pagato; fino al proverbiale ultimo centesimo. Letteralmente. E due volte.

Una storia incredibile

Lui stesso racconta la storia Il Mar Tirreno una storia che – è difficile dargli torto – è paradossale. Una storia iniziata nel 2020 ma che è venuta a bussare nuovamente alla sua porta (nella Capitale) quattro anni dopo tramite posta ordinaria: non raccomandata o altro. “Gentile cittadino, le inviamo la presente comunicazione per informarla che questo ufficio sta effettuando una verifica preliminare delle posizioni ad oggi pendenti relative ad elevate sanzioni amministrative ai sensi del Codice della Strada per l’anno 2020”, si legge nella amichevole nota inviata dal polizia municipale di Campagnatico. A scanso di equivoci: sul portale web campaignico.multeonline.ittra le istruzioni per la trasmissione dei dati del conducente si precisa che “l’indirizzo email [email protected] (lo stesso da cui Bottinelli ha ricevuto il bonario consiglio e con cui ha parlato, ndr) è a vostra disposizione per eventuali richieste o chiarimenti.

La sanzione assurda

C’è ben poco da fraintendere. Nel riquadro è riportato il codice del verbale, la data di accertamento e la data di notifica, poi la voce “Penale da pagare”: 226,5 euro. «Mi è sembrato strano, perché di solito pago subito le multe. Ho chiesto di controllare”, esordisce Bottinelli, che poi racconta: “La gentilissima persona che mi ha risposto mi ha detto che, per quanto ne sapeva, mi avevano multato di 139 euro e 10 centesimi, di cui avevo pagato i 139 euro ma non 10 centesimi. Nessuna spiegazione su come e perché quei 10 centesimi siano diventati 226,5 euro. Invece, tramite – sempre – posta elettronica ordinaria, la polizia municipale di Campagnatico gli ha scritto quanto segue: «Se farà un bonifico di 0,10 centesimi (sic, ndr) il pagamento verrà saldato, il caso verrà chiuso e non dovrai più nulla a questa amministrazione”.

Il mini-bonifico bancario

«Sono andato in banca, con il cassiere che quasi non ci credeva, ma alla fine ha fatto il prelievo dal mio conto. Credo che l’operazione mi sia costata qualcosa in più di 10 centesimi, ma alla fine ho scritto nuovamente alla polizia municipale di Campagnatico allegando la ricevuta di pagamento”, sintetizza Bottinelli. La storia potrebbe anche finire qui, con poca spesa (tempo a parte) e molto ritorno, ma il cronista che non ha certo perso il suo “vizio” si fa un’idea: quanti, ricevendo una notizia così bonaria, avrebbero pagato senza fare domande?

 
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