Non c’è modo. Con i playoff ormai un miraggio, i Caffè Veloce Villanova Tigers non riescono a dispiegare energia e precisione sufficienti. Internazionale Imoleseuna squadra corsa, precisa al tiro e con un Sinatra in gran forma, ha battuto i Tigers sconfitti.
I Tigers partono bene con Polverelli sotto il tabellone e Zannoni, poi Imola segna il break di 10-0 e mette il naso avanti (9-12). Tre triple dei biancoverdi e un bel canestro sulla sirena di Ceccarelli regalano ai quarti il punteggio di 23-18.
Il coast to coast di Filippo Guiducci precede gli 8 punti consecutivi di Sinatra, Mussoni riporta avanti i suoi (29-28), poi si procede spalla a spalla con Bomba che manda tutti negli spogliatoi sul 38-40.
Quattro punti consecutivi di Mussoni (44-45) e il pareggio di Bomba (46-46) sembrano dare inerzia ai Tigers, come indica il contropiede di Raffaelli (50-49), ma la prestazione antisportiva di Bomba e la tripla di Sinatra lasciano scappare Imola : 51-60.
Otto punti consecutivi di Raffaelli riportano i Tigers a -4, Sinatra risponde con il 2+1. Imola li ha, i Villanoviani no. L’antisportività di Polverelli è la fotografia dei Tigers in ginocchio (68-82), tra l’amarezza dei tanti tifosi che hanno tifato la squadra per tutta la partita.
“A parte un primo quarto in cui siamo stati precisi e davvero intensi, chiudendo alla sirena 23-18, per il resto abbiamo sempre faticato a giocare con ordine, perdendo tanti palloni che hanno permesso a Imola di concludere facilmente in contropiede. – è il lucido esame dell’allenatore dei Tigers, Michele Amadori -. I contropiedi sono frutto di cattiva circolazione, attacchi frenetici e letture errate degli spazi, oltre a qualche tiro di troppo dalla lunga distanza. Abbiamo sofferto anche a rimbalzo in attacco, gli avversari hanno trovato tante soluzioni sui secondi tiri che hanno permesso loro di prendere sempre più fiducia”.
Prosegue lo skipper biancoverde: “Alla fine del primo tempo abbiamo chiuso a -2, giocando male, sconnessi e senza mai controllare il campo. Nel terzo quarto abbiamo avuto una reazione, ma dopo aver trovato il vantaggio (51-50) le luci si sono spente e abbiamo subito un parziale di 0-9 che ha chiuso il quarto 51-60. Nell’ultimo quarto non siamo riusciti nuovamente a raggiungerci, Imola ha gestito bene il possesso palla e ha continuato a tirare con buone percentuali. Abbiamo anche realizzato buoni tiri sia da vicino che da lontano ma ancora una volta siamo stati poco concreti e abbiamo attuato una pessima gestione dei possessi e delle energie”.
