Elezioni, Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini presenta ai candidati la piattaforma programmatica ‘Produrre non è peccato’.

Elezioni, Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini presenta ai candidati la piattaforma programmatica ‘Produrre non è peccato’.
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(Sesto Potere) – Mercato Saraceno – 27 aprile 2024 – Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini ha incontrato Ombretta Farneti, candidata sindaco a Mercato Saraceno nella coalizione di centrodestra, per presentare la piattaforma programmatica “Produrre non è peccato” (www. prodottononepeccato.it). Il dibattito si è svolto nell’ambito dell’evento organizzato nei giorni scorsi dall’associazione, nel corso del quale l’organizzazione professionale ha sensibilizzato politici e amministratori locali sulle esigenze del mondo agricolo, ma ha anche incontrato il candidato alle elezioni europee Guglielmo Garagnani.

“Gli agricoltori hanno bisogno di risposte concrete da parte della politica per tornare competitivi. In particolare, i nostri soci della Valle del Savio lamentano un peggioramento della sicurezza e un’insufficiente valorizzazione della vocazione agricola del territorio”, commentano Carlo Carli e Alberto Mazzoni, rispettivamente presidente e vicepresidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini.

Un appello raccolto da Farneti, che nella sua lunga esperienza di imprenditrice agricola ha vissuto in prima persona le difficoltà del settore primario. Tra le principali misure del programma amministrativo del candidato sostenuto dal centrodestra spiccano le misure a favore dell’agricoltura di collina, che soffre di difficoltà logistiche e costi più elevati rispetto a quella di pianura.

Il fronte principale è, secondo Farneti, la valorizzazione del prodotto, che consente agli imprenditori di vedere il proprio lavoro adeguatamente remunerato. Un obiettivo che il Comune perseguirà attraverso la promozione del territorio, allargando il focus della “Città del Vino” al cibo. Altra leva importante è il coinvolgimento delle imprese agricole nel piano del turismo diffuso, per stabilire un contatto diretto tra turisti e agricoltori locali e creare così un circolo virtuoso per il benessere economico dell’intera comunità.

Misure che ricevono il plauso di Confagricoltura: “L’ospitalità diffusa è una leva fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio – spiegano Carli e Mazzoni – e l’agricoltura è una chiave per regalare ai turisti un’esperienza autentica e indimenticabile. Ci auguriamo che altri Comuni seguano questa strada, per valorizzare sempre più il rapporto tra il territorio e i suoi custodi più attenti, gli agricoltori”.

Unità di intenti tra Farneti e Confagricoltura anche riguardo al tema della sicurezza nelle campagne, tema particolarmente delicato in Valle del Savio a seguito di diversi episodi di furti di attrezzature e abitazioni. Farneti riconosce la necessità di un maggiore controllo del territorio per restituire serenità alle abitazioni rurali, il cui isolamento le rende più vulnerabili alla criminalità. Ma la sicurezza, nel programma dell’imprenditore, riguarderà anche la prevenzione degli infortuni sul lavoro, attraverso l’incoraggiamento delle buone pratiche da parte del Comune.

“Come associazione non abbiamo bandiere ma apprezziamo l’attenzione di tutte le forze politiche ai bisogni degli agricoltori. Il settore potrà rappresentare un volano di crescita per l’intera Valle del Savio se ci sarà la giusta vicinanza da parte delle amministrazioni locali nei prossimi cinque anni. Noi agricoltori – concludono Carli e Mazzoni – siamo pronti a fare la nostra parte”.

 
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