Indennità pronto soccorso, una convenzione low cost – Corriere Peligno – .

Indennità pronto soccorso, una convenzione low cost – Corriere Peligno – .
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Sulmona, 27 aprile– Si è svolto oggi un confronto tra la Regione Abruzzo e le Organizzazioni sindacali, per discutere i criteri di assegnazione delle Indennità di Emergenza, introdotte dalla legge di Bilancio 2021, per un importo complessivo di € 1.854.385, secondo due criteri:
il N. dei dipendenti in servizio presso l’UU.OO. del Pronto Soccorso al 31.12.2023, e il n. degli accessi al pronto soccorso effettuati nel 2023.

Dall’esame dei dati forniti, abbiamo riscontrato che il n. degli accessi relativi a ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila, è risultato inconsistente e sottostimato rispetto ai dati storici degli anni precedenti e ciò è presumibilmente dovuto al fatto che il sistema informatico della suddetta ASL 1 ha subito lo scorso anno un attacco hacker che ancora oggi produce effetti negativi.

Pertanto, al fine di evitare una ripartizione del budget non coerente con i criteri, abbiamo chiesto un brevissimo rinvio del confronto finalizzato alla verifica dei dati proposti, come previsto dalle norme del CCNL. Nel corso dell’assemblea, inoltre, la Regione Abruzzo ha avanzato un’ulteriore proposta che prevede un valore fisso mensile pro capite, per 12 mesi, per l’indennità di pronto soccorso, pari a 180,20 euro che, su proposta delle altre organizzazioni sindacali. è stato ribassato a € 145,00 e ciò indipendentemente dal n. degli accessi ai PP.SS. Regionale.

È chiaro, spiega la delegazione Cigl Abruzzo-Molise (Luca Fusari; f.to Marco Di Marco; f.to Anthony Pasqualone) che, anche per valutare tale proposta, sarebbe stato necessario studiarne gli effetti rispetto alle indennità spettanti ai lavoratori che, non è stata tuttavia concessa.

La FP CGIL, quindi, ha responsabilmente deciso di non sottoscrivere un accordo che, da un lato prevedeva dati apparsi dubbi e quindi penalizzanti nei confronti dei lavoratori e, dall’altro, concedeva un utilizzo inferiore rispetto alle risorse stanziate per le Asl regionali. . Infatti, con un valore dell’indennità pari a € 145,00 per 12 mesi, per il totale del personale impiegato nelle PP.SS. Regionale (850 dipendenti) al 31.12.2023 sono stati impegnati complessivamente 1.479.000 euro, contro 1.854.385, generando quindi una differenza di 375.385 euro, il cui utilizzo per gli stessi beneficiari non è chiaro come avverrà.

Alla luce di quanto finora rappresentato, la FP CGIL ha ritenuto che non sussistano le necessarie condizioni di garanzia, tutela ed equità per tutto il personale interessato e, pertanto, la proposta, così come articolata, non è stata sottoscritta.

Nonostante le parti negative dell’accordo sopra evidenziate, continueremo a lottare in ogni singolo territorio provinciale, affinché venga applicato nel miglior senso possibile.

 
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