Invece di una vittoria, arriva la prima sconfitta dell’era Mignani. Palermo battuto 2 a 1 dalla Reggiana – .

su calcio d’angolo. La squadra di Nesta insiste per andare in avanti e il Palermo difende.

La Reggiana sfiora il vantaggio al 15′. Sugli sviluppi di un tiro al volo da calcio d’angolo di Pieragnolo. Respinge Brunori e la palla arriva a Rozzio che prova a metterla sotto porta. Grande risposta di Pigliacelli che salva il risultato.

Il Palermo non riesce a costruire in avanti, l’azione offensiva è lenta e macchinosa, la Reggiana è più convinta. La prima occasione per i rosanero arriva al 31′ con Brunori che crossa al centro, Mancuso manca di poco il tapin vincente.

Al 35′ il Palermo passa in vantaggio. Lancio lungo di Lucioni che pesca Brunori che sorprende da dietro la difesa reggiana, salta Satalino e mette la palla in rete. Gol annullato per presunto fuorigioco del capitano rosanero, ma convalidato dal VAR.

Il vantaggio sembra scuotere il Palermo che finalmente trova il giusto equilibrio e prova a mettere alle corde la Reggiana. Ma dopo il minuto di recupero concesso dall’arbitro, il primo tempo si chiude con il punteggio di 1-0 in favore del Palermo.

Nessun cambio per Mignani in avvio di ripresa

Parte forte la Reggiana alla ricerca del pareggio. Pigliacelli è stato un grande protagonista e ha realizzato due bellissime parate nel giro di un minuto.

Al 51′ la Reggiana pareggia su punizione calciata da Portanova. La palla supera la barriera e finisce all’incrocio dei pali alle spalle di Pigliacelli.

Al 55′ doppia sostituzione per il Palermo, fuori Henderson e Mancuso, dentro Segre e Soleri. La partita si fa più vivace, entrambe le squadre provano a superarsi.

Ma è la Reggiana a trovare il raddoppio al 66′ con Rozzio che riceve palla in area e mette la palla all’incrocio dei pali, battendo Pigliacelli.

Al 69′ Mignani manda in campo Ranocchia al posto di Buttaro. Al 73′ escono Neldecerau e Di Francesco, entrano Insigne e Traoré. Il Palermo prova ad attaccare, ma manca lucidità e concretezza in avanti, sbaglia davanti alla porta difesa da Satalino in modo a tratti imbarazzante. La Reggiana non rinuncia ad attaccare, il Palermo difende a fatica.

Quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, ma la partita si chiude con la prima sconfitta dell’era Mignani.

Dopo tre pareggi invece della vittoria è arrivata la sconfitta. La Reggiana non ha rubato assolutamente nulla, anzi è stato il Palermo a non riuscire a elaborare un piano di gioco convincente e vincente. La cura Mignani non sembra aver guarito la squadra rosanero. Stesso copione di tante gare viste in questa stagione sotto la guida tecnica di Corini. Dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo, i giocatori rosanero si sono fatti subito raggiungere dagli avversari nella ripresa.

Un problema mentale o diversi giocatori erano sopravvalutati? Difficile interpretare un campionato dove nulla è mai andato per il verso giusto, con decisioni della società arrivate in ritardo che probabilmente hanno compromesso il raggiungimento dell’obiettivo stagionale. L’esonero di Corini a sette giorni dalla fine non ha portato la svolta sperata. Mignani aveva necessariamente bisogno di tempo per conoscere i giocatori e dare un assetto tattico alla squadra. Era prevedibile che ciò potesse accadere.

Alla luce della sconfitta di oggi è molto difficile essere ottimisti per i playoff, questa squadra manca di personalità, manca di determinazione, ma soprattutto non sa più vincere, si è sfilacciata giorno dopo giorno fino a rimanere intrappolata nei suoi evidenti limiti di ragionamento , chiarezza e convinzione.

Quadro di valutazione:

PALERMO (3-5-2): 22 Pigliacelli; 23 Diakité, 5 Lucioni, 18 Nedelcearu; 25 Buttaro, 53 Henderson, 4 Gomes, 17 Di Francesco, 3 Lund; 9 Brunori (Cap.), 7 Mancuso.

Disponibile: 1 Desplanches, 13 Kanuric, 2 Graves, 6 Stulac, 8 Segre, 11 Insigne, 14 Ranocchia, 15 Marconi, 27 Soleri, 32 Ceccaroni, 70 Traorè.

Formatore: Mignani.

REGGIANA (3-4-2-1):12Satale; 17 Libutti, 4 Rozzio (Cap.), 27 Marcandalli; 15 Fiamozzi, 42 Bianco, 77 Kabashi, 3 Pieragnolo; 72 Melegoni, 90 Portanova; 11 Gondo.

Disponibile: 1 Sposito, 7 Varela, 8 Cigarini, 9 Vido, 16 Reinhart, 18 Okwonkwo, 20 Blanco, 23 Pettinari, 25 Szyminski, 28 Antiste, 29 Pajac, 30 Vergara.

Formatore: Nesta.

Arbitro: Perenzoni (Rovereto)
AA1: Rocca (Catanzaro)
AA2: Carabiniere (Cosenza)
4° UFFICIALE: Perri (Roma 1)
VAR: Maggioni (Lecco)
AVAR: Serra (Torino)

Ammoniti: 32′ Libutti – 43′ Marcandalli – 50 Henderson

Marcatori: 35′ Brunori – 51′ Portanova – 65′ Rozzio

Spettatori: Emessi 20.601 – Abbonamenti 12.603 – Biglietti 7.998

 
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