Aumenta la Tari in arrivo in tutti i comuni dell’Umbria, i sindaci: “Non è colpa nostra”

Aumenta la Tari in arrivo in tutti i comuni dell’Umbria, i sindaci: “Non è colpa nostra”
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Le denunce per gli aumenti della Tari – in alcuni comuni anche oltre il 10% – sono già arrivate con le prime approvazioni dei bilanci, ma ora i sindaci umbri fanno squadra e, in oltre 70, fanno sapere ai cittadini che gli aumenti non stanno colpa loro. Lo fanno con una lettera aperta firmata da una settantina di band italiane di diverso orientamento politico.

Di seguito il testo del discorso.

“Il nuovo sistema di calcolo, introdotto nel 2017, libera i sindaci da ogni potere di intervento sui piani finanziari del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Prima della riforma, il costo del servizio veniva fissato anticipatamente sulla base di una contrattazione tra Comune e gestore secondo quanto previsto dal contratto. Gli enti locali, quindi, hanno potuto influenzare le tariffe e controllarle, anche modulando e rendendo più efficiente il servizio.

Oggi, invece, il costo del servizio viene determinato a consuntivo in base ai costi sostenuti dal gestore secondo i parametri fissati dall’ARERA, l’autorità di regolazione per energia e rifiuti. Ai sindaci spetta solo il compito di riscuotere la quota dai cittadini secondo quanto deciso dagli altri. Non c’è spazio per interventi: il Comune è obbligato ad approvare i piani finanziari in consiglio comunale per pagare il conto e non creare buchi di bilancio di cui peraltro sindaco e amministrazione comunale sarebbero chiamati a rispondere personalmente. Inoltre, la legge prevede che il costo del servizio sia coperto esclusivamente con il ricavato della tariffa, quindi – anche se volessero – i Comuni non potrebbero impiegare risorse proprie (di cui comunque non dispongono) per sterilizzare gli aumenti.

Siamo molto preoccupati per questo continuo aumento delle tariffe. Crediamo sia urgente ripensare questo sistema che tradisce il principio “chi più inquina paga di più”. L’impegno di cittadini e amministrazioni nella raccolta differenziata, oltre a garantire la tutela dell’ambiente, dovrebbe portare anche alla riduzione delle tariffe. Il metodo tariffario ARERA per il biennio 2024-2025, invece, comporterà un incremento delle tariffe, in gran parte dovuto all’aumento dei costi del biennio precedente, che in alcuni casi sarà anche superiore al 10% annuo. Un incremento che, è bene precisarlo, riguarderà tutti i comuni dell’Umbria”.

Firmato come segue:

Marisa Angelini, Sindaco di Monteleone di Spoleto

Riccardo Aquilini, Sindaco di Montecastrilli

Enrico Bacoccoli, Sindaco di Valfabbrica

Sauro Basili, Sindaco di Allerona

Riccardo Bardelli, Sindaco di Paciano

Valerio Bazzoffia, Sindaco di Bettona

Agnese Benedetti, Sindaco di Vallo di Nera

Damiano Bernardini, Sindaco di Baschi

Cristina Bertinelli, Consigliere Comunale di Perugia

Daniela Brugnossi, Sindaco di Monte Castello di Vibio

Matteo Burico, Sindaco di Castiglione del Lago

Maurizio Calisti, Sindaco di Campello sul Clitunno

Virginio Caparvi, Sindaco di Nocera Umbra

Andrea Capponi, Sindaco di Costacciaro

Luca Carizia, Sindaco di Umbertide

Elisabetta Cascelli, Sindaco di Ferentillo

Giacomo Chiodini, Sindaco di Magione

Giulio Cherubini, Sindaco di Panicale

Luciano Clementella, Sindaco di San Gemini

Gabriele Coccia, Sindaco di Valtopina

Luciano Conti, Sindaco di Avigliano Umbro

Marco Conticelli, Sindaco di Porano

Mario De Carolis, Sindaco di Cascia

Fabio Di Gioia, Sindaco di Arrone

Annarita Falsacappa, Sindaco di Bevagna

Leonardo Fazio, Sindaco di Attigliano

Monia Ferracchiato, Sindaco di Fossato di Vico

Roberto Ferricelli, Sindaco di Piegaro

Gianluca Filiberti, Sindaco di Lugnano in Teverina

Valentino Filippetti, Sindaco di Parrano

Giampiero Fugnanesi, Sindaco di Sigillo

Fabrizio Gareggia, Sindaco di Cannara

Ferdinando Gemma, Sindaco di Trevi

Federico Gori, Sindaco di Montecchio

Guido Grillini, sindaco di Calvi in ​​Umbria

Attilio Gubbiotti, Sindaco di Sellano

Anna Iacchettini, Sindaco di Collazzone

Moreno Landrini, Sindaco di Spello

Angelo Larocca, Sindaco di Monteleone d’Orvieto

Gianpiero Lattanzi, Sindaco di Guardea

Antonio Liberati, Sindaco di Otricoli

Eridano Liberti, Sindaco di Torgiano

Daniele Longaroni, Sindaco di Castel Viscardo

Lorenzo Lucarelli, Sindaco del Comune di Narni

Paola Lungarotti, Sindaco di Bastia Umbra

Gian Luigi Maravalle, Sindaco di Ficulle

Marsilio Marinelli, Sindaco di San Venanzo

Filippo Marini, Sindaco di Poggiodomo

Diego Masella, Sindaco di Fabro

Francesca Mele, Sindaco di Marsciano

Massimo Messi, sindaco di Preci

Letizia Michelini, Sindaco di Monte Santa Maria Tiberina

Maria Elena Minciaroni, Sindaco di Tuoro sul Trasimeno

Giovanni Montani, Sindaco di Acquasparta

Gianluca Moscioni, Sindaco di Lisciano Niccone

Enea Paladino, Sindaco di Citerna

Stefano Paoluzzi, Sindaco di Penna in Teverina

Sandro Pasquali, Sindaco di Passignano sul Trasimeno

Laura Pernazza, Sindaco di Amelia

Manuel Petruccioli, Sindaco di Giano in Umbria

Lorenzo Pierotti, Sindaco di Corciano

Massimiliano Presciutti, Sindaco di Gualdo Tadino

Stefania Proietti, Sindaco di Assisi

Fausto Risini, Sindaco di Città della Pieve

Fabio Roncella, Sindaco di Montegabbione

Elisa Sabbatini, Sindaco di Castel Ritaldi

Andrea Sisti, sindaco di Spoleto

Filippo Maria Stirati, Sindaco di Gubbio

Rachele Taccalozzi, Sindaco di Montefranco

Roberta Tardani, Sindaco di Orvieto

Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta

Enrico Valentini, Sindaco di Gualdo Cattaneo

Remigio Venanzi, Sindaco di Polino

Fabio Vergari, Sindaco di Scheggia e Pascelupo

Stefano Zuccarini, Sindaco di Foligno

 
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