Ultima della stagione regolare per il Vicenza, già certo del terzo posto e ospite dell’Alessandria retrocesso da tempo in D. Il tecnico biancorosso, Stefano Vecchitiene alta la guardia: “Vorrei vedere una squadra che ha ancora fame, una squadra che ha ancora un obiettivo da raggiungere, poi non dipende solo da noi, ma dobbiamo creare le condizioni affinché gli altri perdano” qualcosa. Vogliamo giocare una partita importante, mantenere il filotto positivo e soprattutto ci sarà spazio per qualcuno che ha bisogno di giocare e dimostrare che può aiutarci per i playoff, anche se questo già lo so. Poi mi aspetto che sappiano dare soprattutto continuità mentale, perché poi nei playoff giocheremo ogni tre giorni e quindi avremo modo e tempo di recuperare la prossima settimana visto che non giochiamo. Quindi mi auguro di vedere chi magari ha giocato sostenere di più e sostenere chi giocherà con entusiasmo perché fino ad oggi ha giocato meno. Questa non è una partita inutile, ma è una partita dove vogliamo fare risultato e aiuterà anche questi ragazzi a dimostrarmi che sono bravi, chi in qualche ruolo nuovo e chi, come Fantoni, che è pronto. per fare il lavoro. parte sua”.
Vecchi fa il punto sulla sua avventura sulla panchina veneta: “Credo che sia andata meglio di quanto mi aspettassi, ma ero molto convinto che qui ci fossero giocatori forti e una squadra forte, quindi speravo di poter farcela. Ero convinto che qui ci fossero le potenzialità e i giocatori forti per poter fare molto bene, poi abbiamo fatto un percorso davvero importante. Anche nelle partite in cui abbiamo perso qualche punto, in realtà ci sono state più partite in cui avremmo meritato più punti, quindi è davvero un percorso importante ed è quello che volevamo. Adesso abbiamo questa partita e vogliamo giocarla al massimo, poi arriva il bello ma questo percorso ci dà grande fiducia. Qualcosa che non sono riuscito a fare? Sicuramente no, c’è stato un percorso di crescita notevole, un percorso di crescita importante e credo che i giocatori ormai si stiano esprimendo tutti al meglio o comunque vicini al loro top. Quello che mi auguro succeda è quello che succederà dai play-off in poi fino alla fine, è lì che non vogliamo avere nessun tipo di rimorso e che vogliamo affrontarli da capolista, perché il nostro girone lo dimostra può essere protagonista nei play-off”.
L’appello del Taranto è ancora sospeso alla data dei play-off promozione: “Non lo sappiamo, vedremo, spero che dall’anno scorso abbiamo imparato a evitare questi problemi e speriamo che i play-off inizino normalmente. Sicuramente se dovessero essere rinviate, a quel punto bisognerebbe trovare un’amichevole”.
