Al 90′ i marchigiani trovano al Liberati il trionfo fondamentale, mentre al Tardini si aspetta ormai solo il ritorno ufficiale in Serie A. Il Lecco retrocede in Serie C. Frena il Como, successo esterno fondamentale per la Reggiana.
Le gare alle 16:15
Due ex milanisti protagonisti del big match delle 16.15: Fabio Borini ha aperto le marcature poco dopo l’ora, Patrick Cutrone ha riportato la partita in pareggio venti minuti dopo.
Il pareggio permette alla squadra comasca di restare al secondo posto, anche se il distacco dal Venezia è ormai di un solo punto.
Dopo tre sconfitte consecutive, la Reggiana torna al successo e lo fa sul campo rosanero, fermo a 0 vittorie con Michele Mignani in panchina.
Dopo il vantaggio di Matteo Brunori, nella ripresa gli emiliani ribaltano la situazione con una punizione di Manolo Portanova e un destro di capitan Paolo Rozzio, e ora vedono la salvezza.
Vittoria sfumata negli ultimi secondi per i veneti, beffati nei minuti di recupero dal giovane Alessandro Pietrelli, al suo primo gol in Serie B.
Il pareggio finale non impedisce però ai bresciani, che restano penultimi, di risalire in classifica.
Dopo i quattro gol segnati contro la Reggiana, il Cosenza ne segna quattro anche contro il Bari, mettendo in difficoltà la squadra pugliese, ora terzultima.
I gol dei padroni di casa portano la firma di Simone Mazzocchi, Gennaro Tutino, Giacomo Calò e Francesco Forte, mentre quella della bandiera dei Galletti (dieci nel finale per il rosso a Nicola Bellomo) è dell’ex Marco Nasti.
Le gare delle 14:00
Una traversa per lato, l’ultima delle quali è andata agli ospiti proprio alla fine. E poco più. Lo scontro Rigamonti tra Brescia e Spezia non ha avuto un vero padrone. E lo 0-0 alla fine non accontenta nessuno, con i lombardi rimasti fuori dalla zona play-off e i liguri sorpresi dall’Ascoli appena fuori dalla zona retrocessione.
Un gol di Zaro al 67esimo porta il Modena alla vittoria casalinga contro il Sudtirol. Un colpo di testa imperioso dell’ex, che punisce così la sua vecchia squadra e permette ai compagni di ottenere un trionfo che li allontana dalla zona retrocessione. Un trionfo a tre mesi dall’ultimo per gli emiliani, che raggiungono così in classifica anche gli altoatesini.
Una prima mezz’ora da sogno proietta praticamente il Parma in Serie A. La squadra di Fabio Pecchia praticamente demolisce il Lecco segnando tre gol in un quarto d’ora. È stato Bernabé a sbloccare la situazione, segnando il primo gol al 15′. Poi al 22′ Mihaila raddoppia, mentre nove minuti più tardi Bernabé segna il gol del 3-0. Nel finale, all’89’, ecco il sigillo di Camara. Con questa sconfitta i lombardi retrocedono matematicamente in Serie C.
Vittoria pesantissima nella finale di Ascoli al Libero Liberati, dove al 90′ un colpo di testa di Botteghin ha regalato ai marchigiani un trionfo quasi inaspettato. Il tutto contro una diretta rivale per evitare la retrocessione, in casa della quale una vittoria valeva doppio. E così, i tre punti ottenuti in Umbria permettono all’Ascoli di uscire dalla zona retrocessione e raggiungere Ternana e Spezia a quota 37, dopo essersi fermato sullo 0-0 a Brescia.
