Benevento battuto e paura, ora testa ai play off – .

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Scongiurati i play out, il Catania è proiettato come per incanto verso i play off di Serie B e giocherà il terzo turno l’11 maggio, raggiungendo la fase nazionale grazie al successo ottenuto in Coppa Italia. Il gol di Cianci a fine primo tempo mette in ginocchio il Benevento e tutte le paure. Era una sorta di playoff per non affondare e andare avanti. E, considerato il successo di Massimino, i risultati degli altri non hanno influito.

Partenza a razzo

L’impatto dei rossoblù sulla partita è stato incoraggiante, per certi versi sfortunato perché dopo 8′ il colpo di testa di Bouah in area su sviluppo di un corner (tiro di Celli deviato dal portiere) avrebbe meritato più fortuna della traversa. Così come la conclusione (alta) di Cicerelli al 18′, tiro dall’altezza del dischetto.

Al 28′, il Benevento prova a sorprendere i rossozzurri con un’azione impostata sulla sinistra da Masciangelo, con Bolsius solo al centro dell’area, capace di sbagliare un gol che sembrava fatto: la palla esce sulla sinistra di Furlan. Il Catania perde il filo del gioco dopo 30′ e sbanda clamorosamente. Karic (35′) tenta il colpo a sorpresa, Furlan ribatte con i pugni. Prima dell’intervallo la squadra di Zeoli si rimette in carreggiata con la gara d’attacco che deve necessariamente giocare. L’occasione capitata sui piedi di Di Carmine, con Manfredini pronto a ribattere e il colpo di tacco di Boauh su cross di Cicerelli che sfiora il palo alla destra del portiere sannita sembra il preludio del vantaggio.

L’obiettivo della liberazione

L’1-0 arriva al 45′ esatto con il diagonale di Cianci sulla sinistra di Manfredini su corner battuto da Cicerelli. È proprio Cianci che sfiora il bis al 10′ con un tocco in area che termina di poco a lato della porta. Nel finale il cross di Ciano ha fatto tremare il popolo rossazzurra. Poi, dopo sei minuti di recupero, l’urlo liberatorio di tutto lo stadio e di un’intera città. Il viaggio di Zeoli continua e tanto di cappello a un allenatore che ha saputo unire il gruppo nei momenti decisivi. Applausi per tutti, ma durante il saluto in giro la Nord ha fischiato la squadra: “Nonostante il nostro sostegno, del vostro impegno nemmeno l’ombra” urlando per onorare solo la maglia e non certo questo gruppo.

Il tabellone segnapunti

CATANIA (3-5-2) Furlan 6; Castellini 6, Monaco 6, Celli 6,5; Bouah 7, Zammarini 6,5 (dal 40′ st Sturaro sv), Quaini 6,5, Welbeck 6, Cicerelli 6,5 (dal 26′ st Ndoj 6); Di Carmine 5, Cianci 7 (dal 31′ st Chiricò 6). (Albertoni, Donato, Curado, Kontek, Rapisarda, Chiarella, Tello, Haveri, Costantino). Tutto. Zeoli 7.

BENEVENTO (3-4-3) Manfredini 6,5; Berra 6, Terranova 6, Pastina sv (dal 20′ pt Viscardi 6); Simonetti 6, Karic 6, Agazzi 6, Masciangelo 6,5 (dal 16′ st Ciano); Bolsius 6,5 (dal 16′ st Perlingieri), Lanini 5,5 (dal 26′ st Kubica 6), Starita 5 (dal 1′ st Carfora). (Paleari, Meccariello, Capellini, Pinato, Nardi, Talia, Benedetti, Rillo, Marotta, Ferrante). Tutto. Auteri 6.

MARCATORE Cianci al 45′ pt

ARBITRO Frascaro di Firenze 6.

NOTA 4188 paganti, 13.950 abbonati. Ammoniti: Masciangelo, Simonetti, Ndoj, Monaco. Angoli 7-1.

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