Il 74% di possesso palla e 8 tiri (di cui 2 in porta) non sono bastati alla Lazio per portarsi in vantaggio nel primo tempo della sfida contro l’Hellas Verona. Buona prestazione fin qui per gli uomini di Igor Tudor, ma non sfigurano neanche i ragazzi di Baroni. Isaksen e Swiderski hanno avuto le occasioni più importanti, ma sono state sprecate. E così all’intervallo è 0-0.
Avanti e indietro
Meno di quattro minuti e arriva il primo tiro dell’incontro, di Guendouzi, che però tira fuori limite. La Lazio però mantiene il controllo del gioco, fa girare la palla e verticalizza appena può. L’Hellas Verona aspetta e prova a ripartire. Ci riesce anche in avvio, Noslin tira da fuori area sul primo palo e manda di poco a lato. Poco dopo Castellanos prova a rendersi pericoloso, ma la bandiera si alza per fuorigioco. Tutto bene, invece, sulla grande occasione per Isaksen: su sviluppo d’angolo il danese trova palla sulla destra, apre il piatto ma trova la risposta di Montipò.
Isaksen e Swiderski sprecano
Non c’è un attimo di tregua, si gioca molto in verticale sia da una parte che dall’altra. Isaksen ha ancora la migliore occasione per la Lazio, ma su un lancio profondo di Luis Alberto sbaglia il controllo e colpisce canestro. Swiderski fa la stessa cosa dall’altra parte del campo: tiro di Noslin, il polacco a porta sguarnita mastica la conclusione e non trova la porta. Meglio la Lazio, ma il Verona tiene bene ed è anche pericoloso. Bel primo tempoolimpico.
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