È stata inaugurata ieri sera, venerdì 26 aprile, la prima edizione di “Primavera di libri” organizzata da questo quotidiano in collaborazione con l’associazione culturale Collettivo A.
È iniziata ieri sera con Adolfo Leoni la rassegna al teatro Europa di Monte San Pietrangeli che prevede un incontro per tutti i venerdì del mese successivo alle ore 21.00.
Il giornalista e scrittore montegiorgese, fermano nato e fermano d’adozione, ha proposto il suo sedicesimo libro dal titolo “Il mistero della Sacra Icona”, edito da Albero Niro.
Sul palco, insieme a lui, Massimiliano Berdini, pittore da trasporto e orafo da vivere, e Lorenzo Bracalente direttore di Viverefermo e moderatore della serata.
Ad aprire la serata, uno scambio di battute tra i protagonisti e poi Adolfo Leoni, che negli ultimi trent’anni della sua carriera giornalistica ha messo la valorizzazione del territorio fermano al primo posto nei suoi scritti, ha parlato della sua sedicesima opera “IL MISTERO DELLA SACRA ICONA”.
“È un romanzo breve, immaginario ma non troppo” – spiega l’autore. Carlo, il protagonista, è una persona inquieta in un’epoca che anestetizza un po’ tutti.
Una sera, probabilmente autunnale, avvolto dalla nebbia, esce di casa e, trovandosi davanti al Duomo di Fermo, vede che una porticina laterale è aperta. Incuriosito e anche un po’ spaventato entra e nella penombra intravede un uomo che prega davanti alla Sacra Icona della Madonna.
Curioso com’è, inizia un dialogo con lo straniero e da lì, con un viaggio a ritroso nel tempo, arriva al 1400 per cercare di capire come la Sacra Icona sia arrivata a Fermo e chi l’ha realizzata.
Mistero, trame e leggende si sovrappongono nella trama del libro e Massimiliano Berdini (la copertina del libro è sua) accompagna le parole dello scrittore spiegando ai presenti l’unicità di questa straordinaria opera lignea poco conosciuta a tutti ma dall’immenso valore artistico.
A detta dei presenti è stata una serata piacevole ed istruttiva.
Il prossimo appuntamento è per venerdì 3 maggio alle ore 21.00.
Ospite del secondo incontro sarà Vincenzo Varagona che racconterà la vita di padre Gianfranco Priori che tutti chiamano il “frate mago” che sarà presente anche alla serata.
