TERNI Hanno rubato un’utilitaria parcheggiata in Borgo Bovio e l’hanno usata per un giro. Braccati dai parenti della vittima del furto, hanno preferito abbandonare…
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TERNI Hanno rubato un’utilitaria parcheggiata in Borgo Bovio e l’hanno usata per un giro. Braccati dai parenti della vittima del furto, hanno preferito abbandonare l’auto in zona Rocca San Zenone e tentare di dileguarsi. Una bravata che ha visto la mobilitazione di parenti e conoscenti della titolare, un’anziana ternana, e che è costata ai due giovanissimi ternani una denuncia per ricettazione in concorso. Nei guai ci sono un 18enne e un 17enne, entrambi senza precedenti penali. Il furto risale a una settimana fa quando i due, per cause ancora da ricostruire, sono saliti sulla vecchia Lancia di proprietà della signora ternana e poi sono partiti per girare la zona est della città. In un primo momento il marito della donna aveva pensato che l’auto fosse stata presa dalla moglie ma quando è entrato in casa e l’ha vista lì si è reso conto che la vecchia utilitaria era stata rubata.
I parenti della coppia hanno iniziato a cercarla ovunque, lanciando anche un appello sui social per chiedere aiuto a chiunque l’avesse incontrata. Un altro parente ha visto l’auto in zona Ponte d’Oro e a quel punto il genero della vittima del furto si è messo al volante della sua vettura per dare la caccia ai ladri. Poco dopo aver superato la Lancia ya Rocca San Zenone, ha visto che a bordo del veicolo c’erano due giovanissimi, ha cercato di fermare l’auto ma non ci è riuscito. In quei momenti i due ragazzi, spaventati e timorosi di essere scoperti, hanno abbandonato l’auto e si sono allontanati a piedi. Il parente dell’anziana li ha visti mentre passeggiavano lungo via Tre Venezie, dove poco dopo sono stati fermati dalla polizia che nel frattempo era stata allertata del furto dell’auto. La pattuglia della sezione radiomobile della norma li ha bloccati nei pressi del sottopasso pedonale e li ha portati in caserma. I due non sono stati in grado di fornire ai militari alcuna spiegazione plausibile per le loro azioni. Una bravata, ritengono gli investigatori della polizia, forse un modo per combattere la noia, un episodio che ha visto mobilitarsi una serie di persone. Trasformatevi in investigatori per cercare di ritrovare la vecchia utilitaria che la proprietaria utilizza per i suoi spostamenti quotidiani. L’auto, accertato dai militari, era stata abbandonata lungo la strada a Rocca San Zenone. Abbandonato dai due che si sono sentiti braccati dai parenti della vittima del furto e hanno preferito scappare. La Lancia è stata riconsegnata alla donna, hanno denunciato i due, il 18enne alla procura di Terni, il 17enne alla procura del tribunale dei minorenni di Perugia.
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Il Messaggero