TERAMO. Cala il sipario sulla stagione del Teramo, promosso in Serie D una settimana fa. Il Diavolo è di scena oggi (ore 15) sul campo della Virtus Cupello nell’ultima giornata di campionato. I biancorossi hanno l’occasione di conquistare tre record nella storia dell’Eccellenza Abruzzo: quello delle vittorie (eguagliato, al momento, i 27 successi della Pro Vasto 1998-’99 e del San Nicolò 2013-’14); quello dei punti (vincendo a Cupello arriverebbero a 88 e supererebbero gli 87 della Pro Vasto 1998′-’99) e quello dei gol fatti (con 103 gol sono -2 dai 105 segnati dal San Nicolò dieci anni fa) . Una gradita sorpresa tra i 22 convocati: c’è infatti il ritorno dell’esterno Marco Antonelli a meno di tre mesi dall’intervento al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Assenti, oltre al degente Scipioni, i centrocampisti Esposito e Massarotti e il secondo portiere Di Donato (problema alla schiena, al suo posto lo Juniores classe 2008) Leonardo Coccia). L’attaccante D’Egidio, autore di 25 gol, punta a mantenere e aumentare il suo vantaggio nella classifica marcatori. «Vogliamo chiudere in bellezza», dichiara l’allenatore Marco Pomante, «e l’obiettivo è mettere la ciliegina sulla torta cercando di centrare i tre importanti record in palio. Non apporterò alcun cambiamento alla formazione titolare. Adesso è giusto festeggiare e godersi questa bellissima promozione: poi, con calma, penserò al futuro”.
GIULIANOVA-SANT
I giallorossi ospitano oggi alle 15 al Fadini la Santegidiese in una partita, l’ultima della stagione regolare, ininfluente per Boccanera e compagni ma fondamentale per Sant, che con almeno un punto andrebbe ai playoff per la sopravvivenza. L’allenatore giallorosso Angelo Pagliaccetti, forte della qualificazione agli spareggi nazionali già acquisita qualche settimana fa, potrà contare su un grosso turnover per la partita di oggi. «Daremo spazio a chi ha giocato meno anche per prendere tempo nelle gambe», spiega Pagliaccetti, lucido in vista di fine stagione: «Voglio vedere chi vorrà restare lì e giocare per la playoff», precisa il tecnico giuliese, «è un test per chi ha giocato meno e anche se le motivazioni non sono le stesse di tre settimane fa, è comunque un’occasione per vedere chi vuole giocare e chi no, chi lì e chi no. Poi avremo tre settimane di riposo dove cureremo ancora meglio la parte fisica e tecnica”, conclude Pagliaccetti. Per la Santegidiese, però, oggi è partita dentro o fuori. I Vibratians sono attualmente al terzultimo posto in classifica, a tre punti dal Montesilvano (attualmente retrocesso). Al Sant servirà almeno un pareggio per poter giocare i playout validi per restare in Eccellenza. Al momento la zona playout è occupata da Spoltore con 40 punti, Pontevomano con 38, Capistrello con 36 e lo stesso Sant, che con una sconfitta a Giulianova e un successo del Montesilvano sul campo del Sambuceto sarebbe costretto allo spareggio per evitare retrocessione in Promozione. C’è ottimismo nell’ambiente santegidiano: confidano nelle scarse motivazioni di Giulianova e nel gemellaggio tra i due tifosi.
Gaetano Lombardino
Enrico Cipolletti
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