Vecchio stadio, fondi raddoppiati In arrivo altri sette milioni – Teramo – .

TERAMO. Raddoppiati i fondi per la riqualificazione del vecchio stadio. Le risorse a disposizione per l’intervento di recupero del Comune, infatti, sono destinate ad aumentare da 7,3 a quasi 14 milioni di euro. L’amministrazione attende la conferma dello stanziamento aggiuntivo da parte del Governo, dopo il primo via libera ricevuto nel corso di un incontro a Roma al quale ha partecipato GiovanniCavallari poco prima di ufficializzare le sue dimissioni da assessore ai Lavori pubblici per assumere l’incarico di capogruppo della Regione “Abruzzo Insieme”, lista dalla quale è stato eletto nella seduta del 10 marzo. Sulla base di quanto concordato con i tecnici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, le risorse disponibili e non ancora utilizzate per il cosiddetto “bando per le periferie” che originariamente prevedeva anche interventi relativi ai collegamenti ciclabili verranno convogliate in il recupero del vecchio stadio tra centro e quartieri periferici.
Il progetto per il Comune
Alla disponibilità espressa a parole nel corso dell’incontro di Roma dovrà seguire a breve, secondo le tempistiche indicate dall’amministrazione, il provvedimento che certifichi lo stanziamento di ulteriori fondi. Da questo dipenderà anche la definizione del progetto di riutilizzo dell’impianto. Il raddoppio delle risorse consentirebbe di ampliare l’intervento al vaglio, in fase preliminare, del consorzio Campania-Lazio che si è aggiudicato l’incarico di progettazione. Il gruppo guidato dall’ingegnere romano Gianluca Centurani e ad Engineering&Consulting Srl che ha sede ad Afragola, in provincia di Napoli, con la partecipazione di altri tre professionisti, Cesidio Serafini E Charalambos Campoloanche da Roma, e Massimo Falcinelli di Perugia, ha avviato l’analisi della struttura per la redazione di uno studio di fattibilità a cui seguiranno le altre fasi di progettazione fino all’appalto dei lavori. Le indicazioni fornite dall’amministrazione prevedono una capienza di circa duemila spettatori con il campo in erba sintetica da utilizzare in particolare per il calcio giovanile e il rugby. Uno degli aspetti da approfondire riguarda la conservazione della tribuna storica. La soluzione suggerita dai progettisti va in questa direzione, ma al momento la disponibilità di circa cinque milioni per i lavori, al netto delle altre spese, non consente certezze in questo senso. Con il raddoppio delle risorse, però, l’amministrazione potrà dare il via libera anche alla riqualificazione delle tribune sul lato di Spalato della tangenziale. Sarà anche possibile, a quel punto, aumentare la capacità del sistema.
Il progetto del palazzetto dello sport
Sempre sul fronte degli impianti sportivi, il Comune sta valutando ulteriori soluzioni per l’affidamento in gestione del palazzetto dello sport di Scapriano. Dopo i bandi rimasti nel vuoto negli ultimi anni, quando nessuna azienda ha presentato offerte per prendere in carico l’imponente struttura, l’assessore Alessandra Ferri si concentra sulla formula del finanziamento del progetto. Ciò sarebbe finalizzato alla realizzazione di una soluzione da parte di investitori privati ​​che consenta l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, in particolare pannelli fotovoltaici, per l’illuminazione e il riscaldamento. Si tratta di una soluzione che consentirebbe di ridurre i costi in bolletta, superando così il principale ostacolo all’affidamento della gestione del palazzetto i cui costi energetici sono particolarmente pesanti. L’edificio venne preso in considerazione anche come spazio per la stagione di prosa, in alternativa al teatro da ristrutturare, ma le difficoltà logistiche ne scoraggiarono l’utilizzo.
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