“Il centro. Innovazione e strategie per il futuro”. Il convegno di Confagricoltura Cuneo a Cherasco – .

“Il centro. Innovazione e strategie per il futuro”. Il convegno di Confagricoltura Cuneo a Cherasco – .
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“Il tema di questa decima edizione del convegno è il futuro o meglio le prospettive di una coltivazione come quella della nocciola che ha avuto una grande espansione negli ultimi dieci anni, ma che oggi vive un momento di stasi, di incertezza – prosegue Gianluca Griseri, tecnico tra gli organizzatori del convegno –. Dobbiamo trovare metodi di gestione delle nocciole sostenibili e innovativi in ​​grado di far fronte ai cambiamenti climatici e all’aumento dei costi di produzione. Insomma, una coltivazione moderna che non lascia spazio all’improvvisazione, ma cresce seguendo un concreto programma di gestione e sviluppo per garantire una giusta remunerazione ai produttori. Sostenibilità ambientale, ma anche produttiva ed economica, dove la qualità deve rappresentare un elemento essenziale per il futuro dell’intera filiera produttiva della nocciola italiana”.

Dopo i saluti di Enrico Allasiapresidente di Confagricoltura Cuneo e Confagricoltura Piemonte, Alberto Ciriopresidente della Regione Piemonte e Marco ProtopapaL’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, il giornalista Lorenzo Tosimoderatore della mattinata, darà il via ai lavori del convegno.

Il programma prevede l’intervento di Grazie Rovira dell’Istituto di Ricerca e Tecnologia Agroalimentare (IRTA) di Tarragona che presenterà la coltivazione della nocciola in Spagna, tra situazione presente e prospettive future. Seguente Sergio Tombesi del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza illustrerà la possibilità di utilizzare portinnesti non succhianti nella moderna corilicoltura. Successivamente, Vincenzo Tagliavento, Responsabile laboratorio Phy.Dia. spin off dell’Università della Tuscia (Viterbo), si occuperà delle metodiche diagnostiche delle principali fitopatie che colpiscono il nocciolo. Insomma, Giuseppe Celanodocente del corso di Agraria – DIFARMA dell’Università degli Studi di Salerno, approfondirà il tema della sostenibilità della corilicoltura italiana alla luce dei cambiamenti climatici.

All’esterno del PalaExpo sarà allestita un’esposizione di macchinari utilizzati per la coltivazione della nocciola. La giornata proseguirà con le consuete “porte aperte” dell’azienda di Chianchia, specializzata nella produzione di macchine per la raccolta, la pulitura e l’essiccazione delle nocciole.

Il convegno è valido per il rilascio di crediti formativi per gli iscritti all’Albo della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta e del Collegio Interprovinciale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati di Alessandria, Asti , Cuneo , Torino e Valle d’Aosta.

 
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