Rimini. Oltre tremila in fila per una casa popolare «Adesso ne assegniamo 64, affitti da 110 euro» – .

Rimini. Oltre tremila in fila per una casa popolare «Adesso ne assegniamo 64, affitti da 110 euro» – .
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Rassegna Stampa – Il vicepresidente Acer, Corsini: «E per le 36 nuove abitazioni dell’ex Questura i lavori saranno annunciati entro luglio»

ADRIANO CESPI. Migliaia i riminesi senza casa. Con stipendi che non permettono loro di trovare casa. E con il miraggio dell’edilizia popolare che non esiste. Sono 3.309 i cittadini iscritti nelle liste provinciali degli appartamenti residenziali pubblici (Erp) da 110 euro al mese di canone (2072 a Rimini, 367 a Riccione, il resto negli altri comuni) e 618 quelli iscritti nelle graduatorie provinciali Ers da 250 euro. al mese (edilizia residenziale sociale a canone calmierato): 544 a Rimini, 74 a Riccione. Claudia Corsini, vicepresidente di Acer (azienda di casa dell’Emilia Romagna), sottolinea: «Facciamo il possibile per cercare di soddisfare il maggior numero di richieste. Ma se non ci sono alloggi pubblici o sociali, la colpa non è certo nostra. Te lo dico per farti capire meglio la situazione: come Acer Rimini siamo l’azienda di casa che, in Emilia Romagna, vanta il più alto tasso di velocità nell’assegnazione degli alloggi liberati. Nel 2023, ad esempio, abbiamo ripreso possesso di 118 appartamenti pubblici, perché gli inquilini hanno superato il limite ISEE, o perché sono morti. Sono stati 115 nel 2022. Tra le case dell’Ers non si registrano però rilasci. Ebbene, di questi 118 immobili dobbiamo riassegnarne 64, cosa che faremo subito dopo l’estate, non appena finiti i lavori di manutenzione. E proprio per questa estrema velocità nella riassegnazione, siamo l’Acer che ha ottenuto dalla Regione il finanziamento più basso, appena 100mila euro rispetto a Bologna e Ferrara, ad esempio, che invece hanno ricevuto rispettivamente 1,5 e 2 milioni. di Euro”. (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

 
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