A Manfredonia un giovane, come altri, affrontava il dilemma dell’emigrazione interna in cerca di opportunità di lavoro. Tuttavia, nonostante le sue regolari visite a casa, non può fare a meno di notare un’evidente disparità organizzativa tra il Nord e il Sud del Paese. La sua testimonianza racconta di un sistema di trasporto pubblico allo sbando, in cui sembrano prevalere l’ignoranza e l’indifferenza.
La sua esperienza inizia con il viaggio in treno per Foggia, ma appena giunto a destinazione si ritrova immerso in un caos disorganizzato, che paragona al Far West. Mancanza di informazioni chiare sui biglietti, orari obsoleti e confusione sulle fermate sono solo alcuni degli ostacoli incontrati. Questa situazione, se per lui è fonte di disagio, diventa un vero e proprio ostacolo per i turisti e le famiglie che desiderano esplorare le bellezze del Gargano, costretti a pianificare ogni fase della propria vacanza con ansia e incertezza.
Il giovane lamenta anche la scomparsa del servizio ferroviario Foggia-Manfredonia, senza che la comunità abbia espresso adeguato dissenso. Ciò ha comportato un aumento dell’affollamento e del disagio sugli autobus già sovraffollati, rendendo i viaggi spesso insostenibili. La mancanza di servizi nei giorni festivi è particolarmente frustrante, poiché gli spostamenti sono disponibili solo nei giorni feriali. Il giovane sottolinea che garantire solo cinque viaggi estivi non basta e che il servizio pubblico dovrebbe garantire continuità, chiarezza e affidabilità, proprio come nel Nord del Paese.
La situazione critica della stazione di Manfredonia, ridotta in uno stato di vandalismo e abbandono, è emblematica del più ampio problema di inefficienza del Mezzogiorno. Questo degrado non solo danneggia l’immagine della città, ma alimenta anche un circolo vizioso di emigrazione e ripudio della propria terra.
Infine, il giovane riflette con amarezza sul futuro di Manfredonia, prevedendo un destino segnato solo da ristoranti, pizzerie e cocktail bar, frequentati da giovani senza prospettive. Questa visione del Sud come luogo di stagnazione e mancanza di opportunità è una realtà che deve essere affrontata e cambiata.
