Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa della Segreteria Regionale UIL FPL Raffaele Pisani.
Ecco quanto riportato:
“Infermieri, medici e autisti, tutti dipendenti dell’ASP di Potenza, hanno dovuto rivolgersi alla UIL FPL della Basilicata per ottenere il pagamento di alcuni diritti maturati e non pagati per un totale di circa 80.000,00 euro.
Si tratta di indennità relative al servizio di guardia notturna e festiva (relativi ai medici) e servizi erogati in regime di attività aggiuntiva (relativi al personale dirigente e di reparto).
Purtroppo il lavoro svolto su vari fronti da Infermieri, Medici, Autisti e Amministratori dell’ASP, durante il periodo Covid, è stato riconosciuto dall’Azienda solo grazie ai contenziosi attivati dal sottoscritto, nonché alle indennità notturne e ferie arretrate di durata superiore a due anni, relativa ai soli medici.
Per questi ultimi, a seguito delle richieste pervenute e al fine di evitare oneri derivanti dai giudizi, l’ASP ha proceduto al pagamento delle somme dovute ai medici con l’attuale retribuzione mensile (aprile ’24).
Purtroppo sempre più spesso il lavoratore è costretto a ricorrere all’intervento del sindacato per farsi riconoscere le previsioni contrattuali. Infatti, nonostante i vani tentativi di risolvere alcune controversie con modalità “stragiudiziali”, sono ancora numerosi i contenziosi in corso tra l’ufficio contenzioso della UIL e l’ASP di Potenza.
Anche per il pagamento di ulteriori indennizzi relativi alle ulteriori attività svolte dai lavoratori nel periodo maggio/ottobre 2022, non avendo ancora ricevuto alcun riscontro in merito da parte dell’Autorità sanitaria, la UILFPL, suo malgrado, sarà costretta a far valere diritti dei lavoratori davanti agli uffici giudiziari competenti.
Al riguardo invita i lavoratori interessati a rivolgersi alla Segreteria Aziendale della UIL per una valutazione in merito all’attivazione delle procedure di legge”.