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Oltre mille firme raccolte, due parrocchie coinvolte, decine di cittadini e commercianti in campo. La città di Faenza, in provincia di Ravenna, si mobilita per fermare l’addio dei francescani e chiedere all’Ordine dei Frati Minori Conventuali di non lasciare la parrocchia di San Francesco. I frati, da più di 800 anni, fanno parte dell’identità collettiva e la loro partenza rappresenta per molti una grave perdita, non solo religiosa ma anche sociale.
UNA CAMPAGNA “ALLUNGATA”.
Il gruppo di cittadini e parrocchiani sta dilagando a macchia d’olio la raccolta firme: spontaneamente sono state raccolte anche a Modigliana e Bagnacavallo, paesi limitrofi, rendendo evidente l’interesse dimostrato dalla presenza dei frati di San Francesco di Faenza nell’intero territorio diocesano .
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ESERCITAZIONI IN PRIMA LINEA
In particolare, grande è stata la partecipazione da parte degli esercizi commerciali e pubblici della città: molti si sono dimostrati disponibili a raccogliere firme, e alcuni si sono spontaneamente proposti come sostenitori dell’iniziativa.
L’ALTRA PARROCCHIA
Inoltre è iniziata la raccolta autonoma delle firme tra i fedeli dell’altra parrocchia francescana di Faenza. “È importante infine sottolineare che la raccolta firme, lungi dall’essere una critica verso qualcuno o qualcosa, è invece un riconoscimento e un attestato di gratitudine per la costante dedizione riservata ai parrocchiani e al popolo faentino – spiegano i promotori – L’augurio che molti altri si uniscano a questo attestato di stima e che questa mobilitazione sempre più ampia continui, ringraziando quanti hanno aderito e la stanno sostenendo”.
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