Caltanissetta. Per tutto il mese di maggio Lilt promuove una campagna di prevenzione delle malattie legate al fumo – Il Fatto Nisseno – .

CALTANISSETTA. Maggio è il mese della prevenzione Lilt per le malattie legate al fumo. Nel mese di maggio puoi prenotare la tua visita di prevenzione gratuita al link: https://www.liltcaltanissetta.it/prenotazione-campagne/ oppure puoi chiamare il 393 8110020.

Lo rende noto il presidente provinciale Lilt Aldo Amico. Il cancro al polmone è, nella maggior parte dei casi, una malattia provocata dall’uomo, essendo strettamente correlata all’uso del tabacco, il cui consumo è aumentato nel corso degli anni e mentre negli anni passati il ​​cancro al polmone veniva diagnosticato prevalentemente nei maschi, oggi a causa l’aumento della diffusione del fumo tra le donne, è diventato la prima causa di morte per cancro anche tra le donne, superando il cancro al seno.

Anche nel vapore delle sigarette elettroniche sono presenti elevate quantità di particelle: è stato dimostrato che il particolato può provocare il cancro, infatti l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) lo ha classificato come sicuramente cancerogeno per l’uomo. L’85-90% dei tumori polmonari è attribuibile al fumo di sigaretta.

“Il consumo di tabacco è coinvolto nella maggior parte delle malattie polmonari – spiega il dottor Gianbruno Lo Porto, pneumologo – tra cui la BPCO, la fibrosi polmonare idiopatica e l’asma, rendendo queste malattie ancora più gravi. I fumatori hanno 12-13 volte più probabilità di morire di BPCO rispetto ai non fumatori. La prevenzione, il non fumare o lo smettere di fumare e la diagnosi precoce sono gli unici strumenti a nostra disposizione che possono cambiarci la vita”.

Un passaggio fondamentale è il dialogo con gli esperti di un centro antifumo, perché anche questa è un’occasione preziosa per motivare le persone a smettere di fumare, aiutare chi non ce la fa o chi teme una ricaduta. Con la campagna di prevenzione delle malattie legate al fumo si intende ottimizzare i programmi di screening delle malattie cardiopolmonari legate ai danni del fumo e il test spirometrico, che misura la capacità respiratoria e la salute dei polmoni, potrà essere utilizzato per diagnosticare e monitorare le malattie polmonari.

“Anche il fumo di sigaretta e il consumo di alcol sono i principali fattori di rischio per i tumori della laringe e della faringe – spiega il dottor Giancarlo Palmeri, otorinolaringoiatra – circa il 90 per cento dei pazienti affetti da questi tumori fuma e beve. Un esame del distretto orale e faringo-laringeo potrebbe essere particolarmente utile per la diagnosi precoce della malattia per tutti i soggetti di età superiore ai 60 anni, fumatori e bevitori”.

 
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