Calciomercato Napoli – Su Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiarielloè intervenuto con il suo editoriale:
“Non sappiamo chi sarà il nuovo allenatore del Napoli, dovremo aspettare un buon mese per scoprirlo. Qualunque cosa accada prima è benvenuta, ma chi parla di ritardo del Napoli sbaglia. Il ds è stato risolto a marzo, l’allenatore è più complesso, ma Manna sta già lavorando e il Napoli si sta già muovendo sul mercato. Cosa stanno cercando di fare? Blocca quei giocatori che, indipendentemente dall’allenatore che arriva, sono bravi se non indispensabili, allenatore che lo rifiuta.
Il Napoli, poi, dovrà ripartire dai giocatori base. Il Capitano ha fatto stagioni straordinarie, non posso accettare chi, per un solo anno in cui non ha reso come sa e come può, lo vuole lontano dalla squadra. La domanda è: da dove ripartire? Da Di Lorenzo ovviamente, uno dei terzini più forti al mondo che può tornare a giocare da grande difensore, uno dei pilastri irrinunciabili di Spalletti; di Lobotka, il Napoli non può fare a meno di lui, nonostante i suoi 29 anni; di Politano non si può negare che faccia parte del gruppo del rinnovamento; Da Kvara soprattutto, è fondamentale, gli allenatori dovranno fornire un sistema di gioco in cui possa esaltarsi.
A me interessano tre cose che dovrà portare il nuovo allenatore: mentalità, principi di gioco moderni e lavoro. Ho disegnato il ritratto di Antonio Conte, lo so. Il sistema di gioco diventerà funzionale al sistema di gioco. Qualunque sia l’allenatore, non potrà che partire da Kvara. Se hai Maradona non puoi fare il 4-3-3, sei pazzo, dove metti Maradona? Kvara, con Conte, potrebbe giocare come l’ultimo Conte del Tottenham. Se Kvara è il cardine della ripartenza, ora, secondo me, il futuro del Napoli dipende dall’adeguamento del suo contratto o, meglio ancora, dal rinnovo concretizzato con una clausola rescissoria al livello di Osimhen”.