Le liste depositate alla Corte d’Appello di Milano riguardano Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, che insieme eleggeranno 20 deputati alle elezioni dell’8-9 giugno.
Due leader: Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia e Antonio Tajani per Forza Italia. Le liste devono avere, per legge, lo stesso numero di candidati uomini e donne, ma spicca comunque la scelta di mettere al vertice il nome di una donna: oltre al presidente del Consiglio, ci sono Silvia Sardone per la Lega, Cecilia Strada per il Partito Democratico Maria Angela Danzi per il Movimento 5 Stelle, Ilaria Salis per l’Alleanza Verdi-Sinistra, Emma Bonino per la lista degli Stati Uniti d’Europa, Elena Bonetti per azione. Ciò riguarda i partiti già presenti in Parlamento.
È stata inoltre depositata la lista di Pace Terra Dignità, guidata Michele Santoro. Poi la lista Libertà, guidata da Cateno De Lucae quello di Forza Nuova guidato da Roberto Fiore. Non ha abbastanza firme, ma anche Marco Rizzo ha voluto depositare la lista della Democrazia Sovrana e Popolare. L’ufficio elettorale distrettuale dovrà completare le verifiche entro sabato.
Ancora dieci giorni per formalizzare le candidature alle elezioni amministrative: tre capoluoghi (Bergamo, Pavia, Cremona) e altri 34 comuni sopra i 15mila abitanti, quindi con possibile ballottaggio. In totale in Lombardia saranno scelti 961 sindaci. Voto l’8 e 9 giugno insieme alle elezioni europee.
