Il Milan ha chiuso per Lopetegui. In realtà no. In effetti non è mai stato vicino. Infatti va al West Ham. Due settimane fa il tecnico spagnolo sembrava ad un passo dallo sbarco a Londra, poi i rossoneri hanno anticipato la concorrenza. Riunione in Italia, accordo praticamente raggiunto, poi il fermento in piazza: NOpetegui che diventa virale, come aveva fatto qualche tempo fa PioliOut . Il tifoso milanista ha deciso: non vuole una seconda scelta. Vuole un allenatore di altissimo livello. Di pedigree. Della stampa. Di nome. Insomma, vuole Antonio Conte.
La situazione di Conte: vuole tornare in Italia. Il Chelsea punta su Tuchel (anche questo è inspiegabile, ma ok), mentre il Napoli è da sfogliare come una margherita, ma di questo ne parleremo dopo. Dicevamo: Conte non ha mai avuto contatti con il Milan. E perché? Semplicemente perché il budget non lo permetteva. I rossoneri vogliono vivere di sostenibilità finanziaria e non delegare, non esagerare, perché sanno benissimo che la donazione che esce deve in qualche modo ritornare. È vero che RedBird vuole vincere, ma è altrettanto chiaro che per raccogliere trofei bisogna investire. Molto, troppo, forse di tasca propria per quelle che sono le possibilità italiane. Quindi Klopp è impossibile, come altri, del resto. Conte accetterebbe il Milan per chiudere il tris di vittorie consecutive (Inter, Milan e Juventus, appunto) e provare a vincere lo scudetto. Ma quanto chiede? Discussione sensata sullo stipendio, a maggior ragione sugli acquisti.
Poi bisogna pensare che Theo Hernandez e Mike Maignan hanno ancora due anni di contratto e potrebbe essere un’estate molto calda per loro. Ma questa non è la novità: Leao vorrebbe un allenatore di punta, probabilmente uno tra Conceicao e Amorim gli andrebbe bene come seconda scelta. Si tratta forse di abbassare il livello? Probabile, ma sarà una situazione nuova, dove nessun grande club vuole spendere più di 100 milioni per il portoghese. Quindi valorizzarlo con un allenatore vicino avrebbe senso, sempre considerando quel Milan ha fatto solo 3 milioni e spiccioli a disposizione dell’allenatore. Lopetegui ne avrebbe accettato 3,2, ora probabilmente riceverà altri 4 bonus (anzi, 5) dal West Ham. Chiaramente con questo budget Conte resterà un sogno, come tanti altri top coach.
Allora cosa succederà? Sarà bello capirlo. Per quanto riguarda il Napoli, inoltre, con Conte che aveva parlato con alcuni giocatori già dall’inizio della scorsa settimana. Per capire la situazione. Anche se qui, come abbiamo capito un anno fa quando sono arrivati Rudi Garcia e Meluso (entrambi delegittimati abbastanza presto, forse troppo velocemente), la scelta spetta ad uno solo. E il possibile bluff di De Laurentiis non è leggibile. Conte ha sul tavolo una proposta da 6,5 milioni all’anno, per tre stagioni. Ma varrà davvero la pena dell’offerta? Ma forse Pioli alla fine non lo prende? O italiano? O Gasperini? Ebbene, anche quest’ultimo avrebbe dato il suo ok, ma alla fine Percassi non lo lascerà mai partire. Come per Messi al Barcellona anni fa: rinnovo per un altro anno e forse un’asticella ancora più alta, anche se tra Coppa Italia ed Europa League c’è molto più di un sogno a Bergamo.
Per chiudere, la Juve. Cambierà? Non cambierà? Chi lo sa. Quello che sappiamo è che Allegri non rinuncerà nemmeno a un euro del suo ingaggio. Il motivo è presto detto: pensa di non essere mai stato difeso dai bianconeri, in un momento di transizione profonda, tra plusvalenze e guerra interna al club. Ci sarà un Leopardo e tutto cambierà per essere uguale? Forse no. Alla fine solo Inzaghi sa come andrà a finire. E magari De Rossi: confermato dai Friedkin a grande popolarità, ma se finisse sesto e nessuna squadra italiana vincesse l’Europa League, cosa accadrebbe? Abbiamo un’idea…
 per l’allenatore. Nessuna chiamata a Conte per ora, ma chi ci sarà dopo Lopetegui? Allegri non ha intenzione di venire alla Juventus in caso di addio){kind=link}