È attiva la prevendita per la gara Juventus Next Gen-Arezzovalevole per il primo turno play-off di Lega Pro, in programma martedì 7 maggio alle ore 20.30 allo Stadio “Giuseppe Moccagatta” di Alessandria.
L’acquisto dei biglietti per il settore ospiti è possibile esclusivamente online tramite la biglietteria Juventus al link https://tickets.juventus.com/it/calendar/events/?f=1 dove è posizionato il banner relativo alla partita. Per procedere all’acquisto del coupon è necessario creare il proprio profilo sul sito sopra citato.
Il costo dei tagliandi è 10 euro (5 euro per le donne, under 20 e over 60) e la vendita terminerà alle ore 19 di lunedì 6 maggio. Il giorno della gara sarà possibile acquistare i biglietti di settore Tribuna laterale direttamente alla biglietteria dello stadio. Per gli appassionati amaranto l’uscita autostradale indicata è Alessandria EST.
IL NO DALLA CURVA SUD LAURO MINGHELLI
“I gruppi organizzati della Curva Sud comunicano che non prenderanno parte alla trasferta di Alessandria contro la Juventus Next Gen. Playoff o campionato nessuna differenza. La linea rimane la stessa. No alle squadre B”.
UN volantino conciso nella forma ma molto significativo nella sostanza. Nessun passo indietro rispetto ad una linea costantemente seguita negli anni, sia in patria che all’estero, in segno di protesta contro il progetto della seconde squadre. I tifosi dell’Arezzo, come quelli di tanti altri club, hanno sempre disertato le partite contro la Juventus B, affrontata sei volte in passato. Né al Comunale né al Moccagatta, dove giocano i bianconeri, c’è mai stata una presenza “ufficiale” amaranto: solo striscioni molto eloquente di protesta. Ed è probabile che qualcosa di simile accada anche martedì.
La storia delle seconde squadre inizia nel 2018, quando secondo la moda del momento avrebbero dovuto rilanciare il calcio italiano. Ma poi per cinque anni solo uno si iscrisse. Due di quest’anno. Dal prossimo anno forse tre. In rosa possono essere inseriti 4 over e non si capisce perché, così come non si capisce perché, se l’obiettivo è quello citato all’inizio, i giocatori possano essere in rosa stranieri che non portano nulla al calcio italiano. Per un’analisi generale tornano utili i costi di tesseramento di Juventus e Atalanta nell’estate 2023: 720mila euro a testa più un contributo di altri 240mila euro. Totale: un milione e 920mila euro (un club “normale” spende meno della metà). Le squadre di B servono molto alla Lega Pro e a chi le fa: per Juventus e Atalanta (e Milan tra un anno) sono molto utili, per il “sistema” un po’ meno. Vale la pena ricordare che la Lega di Serie B ha ribadito la propria posizione qualche settimana fa opposizione alle seconde squadre. Se Juve o Atalanta (entrambe ai playoff) dovessero salire di categoria, molto probabilmente si creerebbe un cortocircuito tipico del calcio italiano, soprattutto in estate.
