Ambiente e decoro urbano, il vicesindaco Segantin fa il punto della situazione – .

Ambiente e decoro urbano, il vicesindaco Segantin fa il punto della situazione – .
Ambiente e decoro urbano, il vicesindaco Segantin fa il punto della situazione – .

BADIA POLESINE (Rovigo) – Nella seduta consiliare del 29 aprile è intervenuto anche il vicesindaco Stefano Segantin fare il punto sulle rispettive delegazioni: ambiente, agricoltura, protezione civile, cimiteri, decoro urbano.

L’assessore ha esordito dicendo: “L’ufficio ambiente ha attuato attività ordinarie e straordinarie, in collaborazione con il settore lavori pubblici, sia per gli sfalci e potature che per gli interventi igienico-sanitari, con particolare attenzione alla sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti”.

Di seguito il dettaglio delle spese sostenute nel 2023. La gestione del verde pubblico è costata 16.282 euro, la manutenzione con sfalcio dei cicli stradali 45.474 euro, a cui vanno aggiunti 101.287 versati alla società Ghidoni Devis per sfalcio e manutenzione dei prati e manutenzione del verde pubblico, 366 euro per il reimpianto. Nel mese di maggio si è reso necessario un intervento specifico anche per le piante di bosso della Vangadizza (costo 366 euro).

Lotta contro le zanzare: “A partire dal 2023 l’ULSS non ha più assunto il coordinamento per i comuni interessati e Badia ha dovuto provvedere in autonomia incaricando una ditta specializzata per il servizio antilarve per fossi e tombini, con un incarico biennale del costo di 11.529 euro,compresa la fornitura di mille barattoli di compresse larvicide distribuiti gratuitamente alle famiglie tramite i volontari dell’ANC”. L’incarico comprendeva anche interventi straordinari di uccisione di adulti, realizzati occasionalmente nelle scuole e in occasione di fiere ed eventi all’aperto. “Le suddette spese saranno presto oggetto di compensazione nella misura del 20%.”.

Sul fronte della derattizzazione il servizio è stato garantito con un costo complessivo di 7.212 euro (otto interventi nell’anno). La lotta ai piccioni ha visto anche un impegno nel piano di cattura per un importo di 5.000 euro.

Per il controllo di nutrire, con il contributo regionale di 5.000 euro il Comune ha realizzato una serie di interventi con la ditta My Pest control. Un intervento che proseguirà nel biennio anche se la Regione ha assegnato un contributo parziale di 2.341 euro.

Per gli scarichi il Comune ha aderito alla proposta di Acquevenete per la pulizia di 1.900 scarichi al costo di 4,5 euro ciascunoInoltre anche quest’anno il Comune ha già aderito al rinnovo della convenzione al costo di 5 euro ciascuno più IVA al 10%.

Per i rifiuti, pur partecipando al bando per il ripristino delle aree interessate da rifiuti abbandonati, il Comune non ha ricevuto contributi. “Comunque – continua Segantin – ha partecipato l’ufficio ambiente in collaborazione con il comando della polizia locale alla gara di videosorveglianza e ottenuto a finanziamento pari al 50% per 11,3491 euro di spesa”.

Il Comune ha partecipato anche al bando ministeriale “Mangiaplastica”, ottenendo un finanziamento di 29.900 euro (pari al 100%) per l’acquisto di un ecocompattatore che sarà installato entro quest’anno. L’assessore ha poi ricordato l’efficacia del protocollo d’intesa siglato con “Plastic free”.

Per quanto riguarda l’ufficio della Protezione Civile, il Comune sostiene le spese derivanti dalle convenzioni con il Distretto (1.500 euro), con l’Anc Polesine (3.500), con la Provincia per la gestione dell’emergenza (3.000).

Infine, in merito all’emergenza allagamenti verificatasi nel maggio 2023, il Comune ha richiesto una fornitura straordinaria di materiale, per 309 euro, per la quale non è stato concesso alcun finanziamento statale”Per la concomitanza di eventi, che in Emilia Romagna furono ben più disastrosi”.

Ugo Mariano Brasioli

 
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