Nel paddock di Miami abbiamo avuto il piacere di parlare in esclusiva con Stefano Zuech che ci ha consegnato i trofei della Sprint Race.
Dietro i trofei della F1, compresi quelli per la Gara sprint di Miami, c’è davvero una grande mole di lavoro di cui non sempre ci rendiamo conto. Qui nel paddock di Miami abbiamo potuto parlare in esclusiva Stefano Zuech che ci ha spiegato come sono nati i trofei attuali.
“È sempre un piacere condividi le nostre avventure in Formula 1 con F1ingenerale. Con Federico Fondacci, che io definisco il genio, e la Bartoccini Premiazioni Perugia e anche quest’anno forniamo Sprint come premi per P1, P2, P3″.
“Gli sprint quest’anno sono rimasti più o meno gli stessi del design dell’anno scorso. Sono state aggiunte delle texture riproducono i loghi, i simboli più importanti della location che ospita l’evento. In Cina c’era il drago, qui abbiamo lo stemma dei Miami Dolphins, in Austria e in tutti gli altri tre che poi ci saranno lo vedrete”.
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“La targa Sprint nasce da un concetto sviluppato lo scorso anno sempre con Federico. È apprezzata dai piloti perché molti team pubblicano i trofei che vincono. L’anno scorso il trofeo era confezionato in plexiglass trasparente”.
“Ora invece attorno ad esso è inserita una base rettangolare in carbonio che era il design che abbiamo proposto alla F1 per i promotori dei premi di Formula 1. È stato quindi un discorso che ha funzionato e La Formula 1 era soddisfatta di questo design“.
Un piccolo spoiler per Imola
“Voglio ringraziare innanzitutto Federico, che è un artista e appassionato come me, e poi anche sei ragazzi dell’Università di Ingegneria e Design di Perugia che hanno supportato la progettazione dei trofei che vedrete ad Imola per il Gran Premio ufficiale“.
“Questa è stata una cosa che Federico ha organizzato con l’università. Sei ragazzi selezionati e volenterosi, con tanta passione e dedizione. Detto questo vi ringrazio tutti e vi saluto. Buon GP a tutti e sempre grande Bartoccini Premiazioni che ci permette di essere qui”.
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In copertina: Stefano Zuech e Federico Fondazzi di Bartoccini Premiazioni Perugia
