Sarà un pomeriggio infuocato al Liberati di Terni, sarà una partita di vitale importanza a due giornate dalla fine per la Ternana che rischia seriamente la retrocessione in Serie C dopo le due sconfitte consecutive e dopo l’ultima rocambolesca sfida al Druso contro il Sudtirol . Arriva forse l’avversario più complicato da affrontare in questo momento, il Catanzaro di Vincenzo Vivarini che ha avuto la meglio in casa contro il Venezia all’ultima giornata e sogna di raggiungere e superare la Cremonese al quarto posto che gli permetterebbe di arrivare in una posizione privilegiata nei playoff promozione. La squadra di Roberto Breda ha subito due sconfitte che ne hanno chiaramente minato il cammino verso la salvezza. Occhio anche agli altri campi per Fere che, però, dovrà ancora conquistare i tre punti per alimentare le proprie speranze e non rendere vana l’ultima giornata di campionato. Almeno i playout permetterebbero alla Ternana di giocarsi i play-off per mantenere la categoria mentre dall’altra parte ci sono i giallorossi che sognano il colpo promozione tramite i playoff. La tradizione negli ultimi anni di sorridere alle Fere negli scontri diretti, oggi è un bivio pericoloso.
COME ARRIVA LA TERNANA – La Ternana poteva sicuramente finire meglio in questa partita, emergenza soprattutto dietro per il Breda che non avrà a disposizione Iannarilli, Sgarbi, N’Guessan e Capuano oltre allo squalificato Boloca. Retroguardia a tre per il tecnico Fere con Dalle Mura, Sorensen e Lucchesi. Sulla destra non può mancare capitan Casasola che ha dimostrato di essere uno degli uomini più in forma del momento mentre il ruolo di regia sarà affidato ad Amatucci. Qualche dubbio davanti, sicuro di una maglia Pereiro che sta vivendo un momento di grande successo mentre il partner d’attacco dovrebbe essere il giovane Raimondo ma attenzione alla concorrenza di Dionisi.
COME ARRIVA IL CATANZARO – Diversi dubbi anche per Vincenzo Vivarini, soprattutto sulla fascia destra vista l’assenza di D’Andrea mentre Situm potrebbe partire dalla panchina lasciando spazio a Olivieri per completare la retroguardia con Scognamillo, Antonini e Veroli mentre non ci sarà Brighenti. Ghion esce in mezzo al campo, spazio a destra per l’ex blucerchiato Stoppa con l’immobile Vandeputte sulla corsia mancina. Pochi dubbi in vista, spazio agli attaccanti Iemmello e Biasci mentre non ci sarà lo squalificato Ambrosini e partirà dalla panchina l’ex Donnarumma.
