L’ex allenatore di Sassuolo e Benevento, Cristian Bucchi ha parlato ai microfoni di “Il Giornale di Vicenza” del campionato di Serie C appena concluso. Un commento in particolare sui playoff che inizieranno il 7 maggio, così come sulla situazione del Vicenza con il cambio di allenatore nel corso del campionato. Di seguito le sue dichiarazioni.
Bucchi: “Fondamentale affrontare i playoff con consapevolezza”
Immediato il commento sui playoff in programma martedì 7 maggio: “Sono in una lega a parte. Tutto è resettato, gli episodi saranno determinati. Quando allenavo la Triestina mancammo la vittoria contro il Palermo perché sbagliammo un rigore, pesa ancora oggi! Fondamentale, però, è anche affrontarli con la consapevolezza delle proprie forze Il Vicenza può contare sul sostegno dei tifosianche questo pesa“. Bucchi ha parlato anche delle squadre che parteciperanno: ” Benevento che ha un organico importante e con cui Auteri ha trovato il suo equilibrio, Catania, Avellino, Triestina che faranno fatica se sapranno resettare tutto. Ma soprattutto ho un nome“. Tra tutti i 28 partecipanti, Bucchi esprime il suo pensiero: “TorresL’ho seguito spesso, ho visto davvero tante partite nei vari gironi: è quello che gioca il miglior calcio di tutta la Serie C“.
“Vecchi ha letto bene la squadra”
Un commento anche sul Vicenza: “Conosco bene Vecchi, abbiamo fatto insieme corsi da allenatori e l’ho conosciuto come un avversario, bravo e serio. Era in grado di leggere molto bene cosa c’era che non andava e lui è intervenuto con equilibrio, con lui abbiamo visto una squadra più quadrata, che non concedeva quasi nulla e produceva più gioco. Peccato che ormai i punti del Mantova fossero tanti, ma la rimonta è stata entusiasmante e oggi il Vicenza è candidato alla promozione“. Idee chiare sull’uomo chiave dei biancorossi: “È troppo facile e scontato dire Ferrari, mi concentro su Proia, lo conosco, è un ragazzo serio e con qualità importanti, ha il fiuto giusto per causare danni alle difese, sente il gol. Spero che si riprenda presto e possa dare un contributo importante“.
Bucchi: “Inquietarsi è inutile”
In conclusione, un commento su cosa conterà di più per i playoff: “Là condizione fisica, ma soprattutto stabilità psicologica perché ci sono momenti che vanno gestiti con estrema lucidità e serenità, innervosirsi e perdere la testa non serve, anzi peggiora le cose“. Infine, un pensiero al futuro: “Spero in una panchina già quest’estate, sono pronto e pieno di entusiasmo“.
